A2A: S&P rivede a negativo l’outlook, rating confermato a BBB/A-2
S&P Global Rating (S&P) ha annunciato di avere rivisto al ribasso l’outlook della multi-utility A2A, portandolo da stabile a negativo, confermando il rating a BBB/A-2. Con l’implementazione del piano industriale di A2A per il periodo 2021-2030, S&P si attende che l’accelerazione degli investimenti diluisca progressivamente la qualità degli utili regolamentati, con una quota maggiore di asset legati a produzione di energia e gestione dei rifiuti – per loro natura più variabili rispetto a linee pienamente regolamentate.
In particolare, S&P prevede che il Funds from Operation ratio (FFO) e debito sia in media del 21% nel periodo 2022-2024 e che il debito aumenti di 1,6 miliardi di euro per finanziare l’elevata spesa in conto capitale (capex), portando a 500 milioni di euro di free cash flow negativo all’anno.
“Nonostante l’impegno da parte della società al mantenimento del proprio rating e la possibilità di misura correttive del credito, le distribuzioni di dividendi relativamente elevate e la strategia di acquisizione potrebbero impedire l’accumulo di una copertura per il rating”, si legge nel report di S&P nel quale si spiega che l’outlook negativo indica la possibilità di un peggioramento del rating se, nella transizione a un modello di business più focalizzato su generazione e merchant, A2A non riuscisse a implementare misure sufficienti per riportare il rapporto tra FFO e debito al di sopra del 23% nei prossimi 18-24 mesi.