5G: Germania non escluderà Huawei, non vi sono rischi per la sicurezza
Nonostante il pressing degli Usa, la Germania non escluderà dalla tecnologia 5G, il colosso cinese Huawei, sempre che l’azienda segua le regole. Così al Financial Times, Jochen Homann, presidente della Bundesnetzagentur, l’agezia federale sulle reti di telecomunicazioni.
Berlino non ha intenzione di impedire al gigante cinese delle telecomunicazioni Huawei di partecipare alla costruzione di Internet ad altissima velocità, il 5G, se soddisferà i requisiti di sicurezza richiesti. Secondo Homann, nessun fornitore di apparecchiature, incluso Huawei, “dovrebbe, o può, essere specificamente escluso” sottolineando che finora non ci sono elementi per stabilire che Huawei rappresenti un rischio per la sicurezza.
In un’intervista alla CNBC, il CEO di Huawei Ren Zhengfei ha dichiarato che la sua azienda si conformerà agli standard europei di sicurezza informatica e alle leggi del General Data Protection Regulation (GDPR) che governano l’Unione Europea. “La Germania ha proposto l’istituzione di una convenzione globale unificata che impedirebbe a tutti i fornitori di apparecchiature di installare backdoor, e richiederebbe loro di firmare un accordo di non-spionaggio”, ha detto il numero uno del colosso cinese. Zhengfei ha definito Donald Trump un “grande presidente”, e questo per la sua politica di tagli fiscali ma ha anche aggiunto che le sue tattiche “intimidatorie” spaventano gli investimenti. Infine il CEO di Huawei ha sottolineato che gli Stati Uniti hanno “paura” della sua azienda e parlando così tanto di Huawei alla fine l’hanno anche aiutata a pubblicizzare il suo marchio nel mondo.