Notizie Notizie Mondo Warren Buffett non teme la Brexit: ‘Pronto a investire nel Regno Unito anche domani’

Warren Buffett non teme la Brexit: ‘Pronto a investire nel Regno Unito anche domani’

30 Aprile 2019 09:24

Warren Buffett non ha paura della Brexit ed è pronto a fare shopping nel Regno Unito. Lo ha detto lui stesso, in un’intervista rilasciata al Financial Times. “Sono pronto ad acquistare qualcosa in UK anche domani”, ha detto il cosiddetto oracolo di Omaha.

“Guardiamo con favore all’opportunità di investire in qualsiasi posto che crediamo di comprendere e che ispira una certa fiducia nel sistema”, ha detto l’investitore, 88 anni, tra le voci più ascoltate del mondo della finanza.

“Non capiremo mai nessun’altra cultura o fisco o regole doganali allo stesso modo in cui comprendiamo quelli degli Stati Uniti, ma possiamo considerarci molto vicini alla Gran Bretagna”.

Berkshire Hathaway, la holding capitanata da Buffett, è poco presente nel mercato britannico, detenendo una quota nella catena di supermercati Tesco e la proprietà di un gruppo di un gruppo fornitore di elettricità con sede nell’Irlanda del Nord.

La Brexit, con il rischio annesso di una no-deal Brexit che secondo alcune importanti istituzioni permane, e a dispetto dell’ennesima estensione dell’Articolo 50 accordata da Bruxelles, stavolta fino al prossimo 31 ottobre, non lo spaventa.

Tra l’altro l’oracolo cerca nuove prede, forte di quella sorta di tesoretto da più di $100 miliardi di cui Berkshire Hathaway è in possesso. Tesoretto che sembra sempre più sprecato in Usa, visto che lo stesso Buffett si è lamentato del fatto che è sempre più difficile fare shopping, a causa della competizione dei gruppi di private equity. 

Il desiderio di Buffett di travalicare i confini, come ha detto lui stesso, rappresenta un grande cambiamento per l’investitore che, nei suoi 54 anni di carriera, si è concentrato sulle acquisizioni negli Stati Uniti.

Detto questo, l’oracolo è ben consapevole dei limiti e delle sfide che il suo desiderio di una maggiore presenza in Europa comporta.

Il guru ha fatto riferimento, nell’intervista all’FT, al crescente populismo, al rallentamento dell’economia e alle tensioni che circondano il progetto europeo: tutti fattori che non depongono a favore delle attività di takeover, che hanno rallentato non per niente il passo.

Buffett ha detto anche che è “molto difficile” per l’Unione europea riuscire a  trovare un equilibrio tra “le autonomie e gli interessi comuni”, facendo notare che nei paesi si parlano lingue diverse e che le “situazioni fiscali sono tra di essere del tutto diverse”. Di conseguenza, “non sono stupito che ci siano molte tensioni, a volte anche tensioni impossibili”.

Certo, non si può dire che l’investitore sia rimasto molto soddisfatto della performance dei suoi investimenti nel Regno Unito, se si considera che in passato ha definito il suo investimento in Tesco un “errore enorme”, dopo che i titoli del gruppo hanno perso il 60% del loro valore tra il 2008 e il 2015.

Uno dei suoi tentativi di espandersi nel mercato britannico è fallito inoltre miseramente due anni fa, quando Kraft Heinz, il colosso alimentare di cui Buffett è il principale azionista, abbandonò la sua Opa ostile da $143 miliardi per acquistare la rivale anglo-olandese Unilever.

Buffett sta ampliando i suoi orizzonti scommettendo, sempre con la sua Berkshire Hathaway, anche nel mercato immobiliare di Dubai. Tanto da aver dato vita, stando a quanto riporta Bloomberg, al Berkshire Hathaway HomeServices Gulf Properties, che sarà guidato dal presidente Ihsan Husein Al Marzouqi e che avrà come amministratore delegato Phil Sheridan.

Il gruppo, formato da 30 tra consulenti e staff di supporto, “aspira a crescere velocemente, triplicando la sua unità di consulenza e aprendo un secondo ufficio ad Abu Dhabi entro un anno”, si legge nel comunicato di Berkshire Hathaway. Queste scommesse chiamano in causa anche l’Italia visto che il gruppo punta a includere Milano, Vienna e Dubai nel suo network, dopo che Berkshire Hathaway Specialty Insurance ha iniziato a essere operativa a Dubai lo scorso anno.