Wall Street inizia marzo in rosso: pesante il Nasdaq, con Nvidia a -8,7%

Chiusura in rosso per Wall Street con il Nasdaq che ha lasciato sul terreno quasi il 3%. Il mese di marzo è iniziato con l’indice Dow Jones in perdita dell’1,48% e l’S&P500 in flessione dell’1,76%, giù anche il Nasdaq che ha lasciato sul terreno il 2,64%. In un clima che resta d’incertezza alla luce della politica commerciale di Trump, con i dazi che partono oggi in Canada e Messico, e per alcuni deboli dati macro come l’Ism manifatturiero.
“Mercati molto volatili nella prima giornata di trading della settimana con un Europa molto positiva e un mercato americano letteralmente in crollo verticale dopo l’uscita del pessimo dato relativo al GdpNow che passa dal pessimo -1,5% di venerdì al brutto dato di ieri del -2,8% dopo l’uscita dei dati Ism. Una situazione veramente pesante per gli Usa che vedono un peggioramento arrivare tutto insieme, peggioramento da confermare con i prossimi dati del mercato del lavoro in uscita nei prossimi giorni fino a venerdì”, segnala David Pascucci, analista dei mercati per XTB, sottolineando che il Bitcoin é molto volatile, passa dal +10% di domenica al -10% della giornata di ieri, così come sono crollati ieri i titoli tech Usa con Nvidia che perde il -8% pieno dopo la scorsa settimana della sua trimestrale eccezionale.
“Mercati al momento a doppia velocità, con Europa positiva e Usa negativa. Oggi il Nikkei fa nuovi minimi e perde sul cash oltre il -1%”, aggiunge l’esperto.