Wall Street: Dow Jones -340 punti mentre arriva il grande annuncio dell’accordo healthcare tra Amazon, Berkshire e JP Morgan
Sentiment negativo a Wall Street, così come nell’azionario globale. Il sell off che ha colpito nei giorni precedenti i bond sovrani innervosisce gli operatori di mercato che optano per le vendite anche sull’azionario.
Il Dow Jones Industrial Average soffre la sessione peggiore degli ultimi otto mesi, e nei minimi intraday scivola di 340 punti circa, in preda al crollo più forte, esattamente, dal 17 maggio del 2017.
Gli smobilizzi sui Treasuries portano i rendimenti decennali a volare fino al 2,72% per la prima volta in tre anni. Ed è in questo palcoscenico, dove torna a prender vita quella volatilità che nel 2017 era diventata latitante, che viene fatto il grande annuncio da tre titani della Corporate America.
Amazon, Berkshire e JP Morgan e Berkshire Hathaway comunicano di aver raggiunto un accordo su un piano volto a offrire servizi di healthcare ai loro dipendenti Usa.
Il significato dell’annuncio è duplice: da un lato, vengono confermati quei rumor che si sono accavallati sui mercati per mesi, relativi a un imminente ingresso di Amazon nel settore farmaceutico e dei servizi sanitari in generale. Dall’altro, i tre colossi lanciano una sfida a quello che Warren Buffett, ceo di Berkshire Hathaway, ricorda essere il verme solitario che banchetta ai danni dell’economia Usa: il costo troppo alto dell’healthcare.
Certo, mancano ancora all’appello diversi dettagli su come la società risultante dall’accordo sarà operativa. Per ora, si sa che i servizi sanitari del nuovo gruppo saranno offerti ai dipendenti americani dei tre giganti, che in tutto corrispondono a una forza lavoro di 1,2 milioni di unità.
La notizia non viene vista di buon grado dalle società Usa che operano nel ramo healthcare, sia attraverso la fornitura di servizi ad hoc che in quanto attive nel settore dell’assicurazione sanitaria: le vendite colpiscono così UnitedHealth e Cigna, che perdono il 5% circa, così come anche CVS Health scende del 5%; il distributore di farmaci Express Scripts assiste a un calo più brusco, pari a -7%. Il timore è che, con l’arrivo di questi tre colossi, le società minori saranno costrette ad adottare misure drastiche per salvarsi dalla concorrenza, tra cui la riduzione dei costi.
E’ tra l’altro proprio la riduzione dei costi sanitari l’obiettivo del progetto firmato dai tre gruppi. Nel comunicato si legge che “Amazon, Berkshire Hathaway e JP Morgan Chase hanno raggiunto un accordo di healthcare per i loro dipendenti Usa, allo scopo di migliorare la loro soddisfazione e di ridurre i costi“.
“Le tre società che portano in questo progetto di lungo termine la loro esperienza complementare e le loro economie di scala, punteranno al raggiungimento di questo obiettivo attraverso un gruppo indipendente e libero dagli incentivi a fare profitti così come da restrizioni“, si legge ancora nella nota.
Così, in un comunicato, il numero uno e fondatore di Amazon, Jeff Bezos, ha commentato l’iniziativa:
“Per quanto possa essere difficile, varrà la pena ridurre il peso dell’healthcare sull’economia, e al contempo migliorare la situazione dei dipendenti e delle loro famiglie. Per avere successo, ci sarà bisogno di esperti di talento, di un approccio da principianti, e di un orientamento di lungo termine”.
“Il continuo lievitare dei costi dell’healthcare agisce sull’economia americana come un verme solitario – ha detto il ceo di Berkshire, Warren Buffett – Il nostro gruppo non intende dare risposte a questo problema, ma non accetta neanche che una situazione del genere sia inevitabile. Piuttosto, condividiamo l’opinione secondo cui, mettere le nostre risorse a disposizione dei migliori talenti del paese potrà, nel tempo, contribuire a controllare la crescita dei costi sanitari e a concorrere a rafforzare la soddisfazione dei pazienti”.
Mentre Jamie Dimon, amministratore delegato di JP Morgan Chase, si è così espresso:
“Quando si tratta della sua salute, la nostra gente vuole trasparenza, conoscenza e controllo. Le nostre tre società hanno risorse straordinarie, e il nostro obiettivo è creare soluzioni che vadano a beneficio dei nostri dipendenti Usa, delle loro famiglie e, potenzialmente, di tutti gli americani”.
Semplificare il sistema attraverso tecnologie ad hoc sarà il primo obiettivo del nuovo gruppo.
Tre top dirigenti, ciascuno di ogni società, assumeranno la guida del progetto: Todd Combs di Berkshire, Marvelle Sullivan Berchtold di JP Morgan e Beth Galetti, vice direttore generale di Amazon.