Volkswagen raccoglierà 1,9 miliardi da Ipo Traton, debutto il 28 giugno al prezzo di 27-33 euro

Tutto pronto per il (doppio) debutto in Borsa di Traton, uno dei principali produttori di veicoli commerciali a livello mondiale con i marchi Man e Scania. Dopo lo stop dello scorso marzo, dettato dalle condizioni avverse di mercato, la società, controllata da Volkswagen, imboccherà la strada della quotazione con un doppio ingresso, sia sulla Borsa di Francoforte sia su quella di Stoccolma, il prossimo 28 giugno.

I termini dell’Ipo
Volkswagen ha fissato il prezzo di quotazione di Traton nel range 27-33 euro per azione, che valorizza la controllata fino a 16,5 miliardi di euro. Sul mercato verranno collocati 50 milioni di azioni, con un’opzione di over-allotment di 7,5 milioni di titoli aggiuntivi, pari al 10% (o all’11,5%) del capitale. Volkswagen rimarrebbe uno dei maggiori azionisti di Traton ma allo stesso tempo dovrebbe raccogliere tra 1,5 e 1,9 miliardi di euro.

Volkswagen ha rilanciato l’Ipo di Traton nell’ambito di una più ampia riorganizzazione che le permetterà di finanziare, attraverso la vendita di attività non strategiche, grandi investimenti programmati nello sviluppo dei veicoli autonomi ed elettrici.

“Sono lieto che abbiamo raggiunto un’altra pietra miliare sulla rotta Traton per l’Ipo – ha commentato Frank Witter, Cfo di Volkswagen – Ora siamo pronti per la fase decisiva. L’Ipo è guidata dall’obiettivo di creare valore per i nostri stakeholder“. Per Andreas Renschler, ceo di Traton e membro del board di Volkswagen, la società produttrice dei marchi Man e Scania rappresenta “un investimento interessante e il feedback degli investitori e degli analisti ha rafforzato questa convinzione”. Secondo i vertici di Traton, la quotazione in Borsa “getterà le basi per una ulteriore crescita, fornendo maggiore flessibilità imprenditoriale e accesso ai capitali”.