Verso svolta sul QE: oggi il D-day o Draghi aspetterà luglio? BCE Live su FOL TV
I mercati attendono oggi al varco la Bce che potrebbe annunciare la fine del quantitative easing (QE). Le parole di settimana scorsa di Praet hanno scaldato le attese in tal senso, con la maggiore fiducia della BCE nelle prospettive di inflazione che potrebbe essere rafforzata dalle stime aggiornate che verranno diffuse oggi.
Gli analisti rimangono comuqnue divisi circa la possibilità che la decisione venga formalizzata subito o si aspetterà il prossimo meeting di fine luglio. Nessuna novità è attesa invece sul fronte tassi, con repo rate fermo a zero e tasso sui depositi a -0,4%.
Il consensus degli analisti vede l’Eurotower estendere il quantitative easing fino alla fine dell’anno con una graduale riduzione nei prossimi mesi rispetto ai 30 mld di euro mensili di acquisti attuali. Le aspettative per il primo aumento dei tassi d’interesse sono invece ben ancorate verso metà del prossimo anno. Adrian Hilton, Responsabile Global Rates and Currency presso Columbia Threadneedle Investments, si aspetta un breve e iniziale processo di tapering, con la chiusura del programma a dicembre di quest’anno. Ancora più importante sarà la direzione che verrà data al reinvestimento totale degli attivi di QE in scadenza “e, a tempo debito, i tempi del primo rialzo dei tassi”.
Il discorso di settimana scorsa del capo economista della BCE, Peter Praet, ha alimentato le attese per il meeting Bce di domani che potrebbe essere quello chiave per decidere la fine del programma di acquisti di asset; le parole di Praet, insieme all’allentamento delle tensioni politiche in Italia, hanno spinto al rialzo i rendimenti dei Bund tedeschi creando anche le condizioni per un movimento positivo dell’euro. “Con il mercato che ha già prezzato le dichiarazioni di Praet, non ci aspettiamo movimenti significativi se non nel caso di un annuncio da parte della Bce della fine del programma di acquisti di asset”, argomenta François Rimeu, Head of Multi Asset & Senior Strategist de La Française, che ritiene più sensato un rinvio a luglio anche se verranno riviste al rialzo le stime di inflaizone.
“Le nuove stime dello staff dovrebbero confermare il quadro di crescita solida e un ritorno anche più rapido dell’inflazione al target e dunque lo spegnimento degli acquisti entro dicembre – sottolineano gli esperti di Intesa Sanpaolo – . Tuttavia, la BCE potrebbe propendere per un atteggiamento più cauto e mantenere in essere il programma sia pure a scartamento ridotto”. Le incertezze dal quadro internazionale non mancano, inoltre c’è il rischio di un ulteriore restringimento delle condizioni finanziarie nell’area euro.
Segui Live Bce e Draghi su FOL TV, collegamenti dall’ITForum di Rimini
Banche centrali protagoniste all’ITForum di Rimini, al via oggi. FinanzaOnline ha predisposto una copertura importante dell’evento. Dieci live streaming, otto ore di diretta. Oggi dalle 13:50 “BCE Live” per commentare a caldo lo statement della banca centrale europea insieme a Vincenzo Longo, strategist di IG. Poi alle 14:30 appuntamento con BorsaInDirettaTv nel quale seguire in diretta la conferenza stampa del governatore Mario Draghi. Bce, Mario Draghi. Bce e Quantitative Easing protagonista anche di BinckTv, in onda da Milano ma con importanti collegamenti sempre da Rimini.