Unipol: Equita Sim alza il target price prima della trimestrale
Unipol è la società del Ftse Mib che finora ha guadagnato più di tutte in borsa nel 2024, trainata dall’acquisizione di Unipolsai che ha raccolto il favore degli analisti e del mercato. La compagnia assicurativa si appresta a diffondere i risultati del terzo trimestre, con Cda in programma il 7 novembre e annuncio la mattina seguente, prima dell’apertura.
Unipol verso un trimestre “solido”
Secondo Equita Sim, si prospetta un set di risultati “solidi”, in un trimestre “stagionalmente impattato dalle calamità naturali”, anche se l’effetto dovrebbe essere più contenuto rispetto all’anno scorso.
Nel ramo danni, “ci aspettiamo la prosecuzione di un buon trend della raccolta premi, principalmente grazie ai repricing tariffari implementati nei trimestri precedenti. Lato profittabilità tecnica, stimiamo un deterioramento della performance rispetto a quanto osservato nella prima metà del 2024, principalmente a causa di un maggiore impatto da NatCat”, spiegano gli analisti.
Per quanto riguarda il ramo vita, “ci aspettiamo un trend di sostanziale stabilità della performance operativa su base trimestrale e una contribuzione più debole lato finanza.”
Inoltre, “le sigle sindacali hanno annunciato un accordo con Unipol sul Fondo di Solidarietà, che prevede 600 uscite a fronte di 250 nuove assunzioni”. Per Equita è dunque “ragionevole assumere che questa iniziativa, propedeutica per il nuovo piano che sarà presentato nel 2025, sarà spesata già nel 3° trimestre 2024. Stimiamo preliminarmente che l’impatto possa aggirarsi in area €150 milioni”.
Le stime di Equita Sim
A livello di target finanziari, la Sim milanese stima per il trimestre un risultato pre-tasse pari a €37 milioni nel ramo danni e 56 milioni nel ramo vita (rispettivamente 71 milioni e 172 milioni al netto del Fondo di Solidarietà).
L’utile netto è previsto pari a 148 milioni, o 253 milioni al netto del Fondo di Solidarietà.
Il Combined Ratio dei 9 mesi è stimato al 94,5% (rispetto al 93,1% del 30 giugno 2024 e il 98,6% del 30 settembre 2023). A fine anno, il rapporto dovrebbe attestarsi intorno al 95 per cento.
Equita alza tp su Unipol a 13,2 euro
Equita ha incrementato il target price a 13,2 euro (dai precedenti 11,2 euro), tenendo conto delle nuove stime (+4% in media sul 2025-26), degli aggiornamenti dei prezzi obiettivo delle banche partecipate e della variazione (da 7,5x a 8,5x) del multiplo applicato alla componente assicurativa, dunque con un minore sconto rispetto al 9,5x del settore danni.
Il titolo “tratta a valutazioni ancora interessanti, offre una remunerazione attraente e visibile. Il business momentum è positivo e la società ci sembra ben posizionata per cogliere i trend che potrebbero emergere nel settore nei prossimi anni”, conclude Equita.
Titolo in luce a Piazza Affari
Da inizio 2024 le azioni Unipol hanno più che raddoppiato il proprio valore, con un guadagno complessivo del 122%.
La prima brusca accelerazione è arrivata a febbraio con l’annuncio dell’integrazione della controllata Unipolsai, per razionalizzare la struttura societaria e ottimizzare il profilo finanziario del gruppo. In seguito, Unipol ha registrato una striscia positiva di 11 sedute consecutive nella prima metà di ottobre, portandosi in area 13 euro prima di scendere verso gli attuali 11,5 euro.
La compagnia assicurativa è anche una delle società più apprezzate dagli analisti che seguono Piazza Affari. Malgrado sia seguita da pochi broker – soltanto 6 – raccoglie il 100% di raccomandazioni positive, con 6 buy e un target price medio di 11,83 euro.