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UniCredit: utile balza a 9,3 mld nel 2024. Più dividendi per il 2025

11 Febbraio 2025 08:54

Il 2024 si chiude con risultati migliori delle attese per UniCredit. La banca guidata da Andrea Orcel ha archiviato il 2024 con un utile netto escluse le Dta pari a 9,3 miliardi di euro, in aumento del 8,1 per cento rispetto all’anno precedente, e l’utile netto contabile, pari a 9,7 miliardi, in aumento del 2,2 per cento se rapportato allo scorso anno. Entrambi sono stati raggiunti assorbendo 1,3 miliardi di oneri straordinari.

UniCredit intende poi “aumentare la distribuzione agli azionisti a 9 miliardi per il 2024, previo ottenimento delle relative autorizzazioni. A riprova ulteriore della nostra generosa politica di distribuzione, stiamo aumentando il dividendo al 50% dell’utile netto a partire dal 2025”.

“Risultati e distribuzioni record nel 2024 a coronamento di tre anni di successo, culminati con il superamento delle ambizioni definite con UniCredit Unlocked”, si legge nel comunicato della banca.

Per il sedicesimo trimestre consecutivo, sottolinea il gruppo, abbiamo conseguito una crescita di qualità sostenibile. Nel solo quarto trimestre 2024, il risultato contabile è stato di 1,97 miliardi (meglio delle attese, con il consensus Bloomberg a 1,62 miliardi) e il netto di 1,6 miliardi in flessione rispetto ai 1,9 miliardi dell’analogo periodo del 2023. Nel periodo in esame i ricavi netti hanno raggiunto 5,6 miliardi, dei quali 2 miliardi dalle commissioni con una notevole crescita del 8,9 per cento anno su anno. Tutte le categorie delle commissioni, precisano ancora da UniCredit, hanno registrato una crescita rispetto all’anno precedente, riflettendo la nostra attenzione incondizionata nei confronti della clientela e una offerta di prodotto innovativa, e l’efficacia di tutte le iniziative messe in atto fino ad ora.

Il margine di interesse (“NII”) è cresciuto del 1,1 per cento anno su anno a 3,7 miliardi, con una buona disciplina nella gestione del pass-through sui depositi, pari al 34% in media nel quarto trimestre 2024, solo leggermente in rialzo rispetto al trimestre precedente. “Il margine di interesse ha dato prova ancora una volta della sua resilienza, anche grazie alla prioritizzazione da parte del Gruppo di clienti e segmenti redditizi e di qualità, così come all’allargamento del perimetro e alla contribuzione di ALM e della categoria “Tesoreria e altri elementi”, spiega la nota.

Per quanto riguarda l’esercizio 2025, UniCredit ha presentato la nuova guidance che prevede un utile netto e di un RoTE “sostanzialmente in linea con il 2024 nonostante lo scenario macroeconomico meno favorevole”. I ricavi netti sono previsti a oltre 23 miliardi, con una moderata riduzione anno su anno del margine di interesse nel 2025, che riflette le aspettative di un contesto di minori tassi di interesse e di una ulteriore compressione della Russia. Nella nota di UniCredit si legge che le distribuzioni relative al 2025 sono attese in aumento rispetto a quelle relative al FY24, con un dividendo incrementato al 50% dell’utile netto (dal 40%).

A novembre 2025 è previsto il pagamento di un acconto sul dividendo relativo al 2025 per un ammontare pari al 45% del dividendo totale atteso per l’anno (aumentato dal 40% del 2024). “Rimaniamo fermi nel nostro impegno a conseguire una redditività sostenibile, mirando a un RoTE nel 2025 superiore al 17%, insieme ad una forte crescita dell’Eps e del Dps”, spiega ancora il gruppo.