UniCredit meglio di Intesa: per Jefferies vale 19,7 euro ed è la migliore banca del Sud Europa
Nell’area del sud Europa non c’è un istituto creditizio migliore di UniCredit. Lo hanno messo nero su bianco gli analisti di Jefferies in un report sul settore bancario fatto circolare questa mattina.
“Nell’area meridionale dell’Europa non vediamo realtà migliori di Unicredit su cui puntare”, si legge nel documento redatto dagli esperti della casa di brokeraggio.
Jefferies ha infatti ribadito con forza la visione positiva sull’istituto, reiterando la raccomandazione Buy e il target price a 19,7 euro dal precedente a 17,20 euro.
La tematica guida che secondo il broker potrebbe agevolare il recovery di Ucg è il rialzo dei tasi d’interesse. Gli esperti ritengono che fra i principali peers l’istituto guidato da Jean-Pierre Mustier abbia “una struttura che le permette di approfittare meglio di altre di un rialzo dei tassi”.
Rialzo dei tassi, dunque, ma anche fondamentali. “Ad oggi appare ancora sottovalutata rispetto ai concorrenti – si legge nella nota – come Intesa SanPaolo che nonostante appaia più solida è più cara in Borsa”.
E infatti mentre Jefferies da un lato elogia l’istituto di Piazza Gae Aulenti, dall’altro penalizza quello di Cà de Sass. L’analista Banjie Sanford ha portato il giudizio a Hold dal precedente Buy e fornito un nuovo target price a 2,90 euro, 20 centesimi di euro in più del precedente. “Il titolo tratta ad un prezzo che sembra incorporare pienamente l’attuale contesto di mercato”.
In Borsa a metà mattinata Unicredit viaggia in territorio negativo. Al momento il titolo della banca italiana perde circa mezzo punto percentuale a 16,78 euro. I trader al momento ignorano il segnale di fiducia inviato da Jefferies questa mattina.