UniCredit, Goldman Sachs dice buy e alza tp. “Capital return è elemento chiave”
Negli ultimi giorni il tema del risiko bancario è tornato a fare capolino a Piazza Affari. Soprattutto dopo la mossa di Unipol, che ha portato oltre il 26% la sua partecipazione in Bper. Un tema che ieri ha riacceso tutto il comparto in Borsa, tra cui proprio la banca emiliana ma anche Mps tra i nomi che circolano per un potenziale matrimonio. Ma oggi c’è un titolo che più di altri all’interno del settore bancario a mettersi in luce: UniCredit. L’azione del gruppo guidato da Orcel, tra le migliori del Ftse Mib guadagna circa l’1,6% ed è un passo dai 37 euro (toccato nel massimo intraday a 37,06) dopo la valutazione di Goldman Sachs che arriva a meno di un mese dalla trimestrale.
UniCredit sarà, infatti, la prima banca del Ftse Mib a svelare i conti del secondo trimestre 2024, in calebdario il prossimo 24 luglio.
UniCredit, Goldman Sachs dice ancora buy e alza asticella a 45,5 euro
UniCredit finisce sotto la lente di Goldman Sachs. Nel report che porta la data di ieri dal titolo “Attractive on earnings upside, cap distribution and valuation; Buy“, gli esperti della banca d’affari Usa hanno confermato la raccomandazione di acquisto (rating buy) su UniCredit, ma hanno ritoccato verso l’alto del 2% il prezzo obiettivo che è salito da 44,5 a 45,5 euro (implica un upside del 27%). E snocciolano altri numeri: il titolo UniCredit ha registrato una crescita di circa il 43% da inizio anno facendo meglio del settore bancario europeo (SX7E +16%). Inoltre, la crescita degli utili resta solida, con un aumento del 22% dell’utile per azione (Eps) (SX7E +9%).
“Nonostante il rally da inizio anno, UniCredit continua a offrire un notevole valore rispetto alle altre Banche europee, soprattutto in considerazione del maggiore total capital return yield, visto al 16% nell’esercizio 2024 rispetto alla media del settore al 10%”, segnalano da Goldman Sachs rimarcando come il capital return sia un elemento chiave.
In particolare, da Goldman Sachs scrivono: “Rimaniamo costruttivi su UniCredit alla luce di un upside delle stime sugli utili nel periodo 2024/25, forte potenziale di ritorno sul capitale, e infine una valutazione poco costosa“. Per quanto riguarda le previsioni stime di utile netto di Unicredit, Goldman Sachs è un 2% sopra il consenso per il 2024 e un 6% sopra il consenso per il 2025.
M&A e operazioni bolt-on
UniCredit vanta inoltre un’ampia posizione di capitale in eccesso, una delle maggiori tra le banche europee (coperte da Goldman Sachs) espressa in percentuale della capitalizzazione di mercato (17% rispetto alla media del settore pari al 7%). In termini di operazioni di M&A, per Goldman Sachs le opportunità risiedono nell’Europa centrale e orientale (CEE), con potenziali operazioni bolt-on nell’Europa centro-orientale.
Analisti posizionati sul buy
La view degli analisti resta decisamente positiva su UniCredit, e impostata in prevalenza sul buy. Attualmente il consenso Bloomberg vede 20 buy, 6 hold e nessun sell sul titolo della banca di piazza Gae Aulenti con un target price medio a 42,7 euro. Si tratta di un rendimento potenziale del 15,6%.