Notizie Notizie Italia UniCredit: Fortress pigliatutto, 49% di FINO 1 nel mirino di Eurocastle

UniCredit: Fortress pigliatutto, 49% di FINO 1 nel mirino di Eurocastle

29 Novembre 2017 10:56

UniCredit protagonista a Piazza Affari questa mattina, assieme all’intero comparto bancario. In casa Gae Aulenti tiene banco il capitolo della cessione del veicolo di crediti deteriorati (Npl) Fino 1. Secondo quanto riportato da Il Messaggero di questa mattina, vi sarebbe una trattativa con Eurocastle, che fa capo al fondo statunitense Fortress, per la cessione di un massimo del 49% del veicolo Fino 1.

 

La ricostruzione del progetto FINO, le due tranche a Fortress e Pimco

La maxicartolarizzazione da 17,7 miliardi di euro (denominata FINO 1), realizzata nell’ambito del Piano Transform 2019, è stata spacchettata da Unicredit in due “sotto-operazioni”, ovvero FINO 1, newco dove sono confluiti 15,5 miliardi di crediti dubbi, e FINO 2, che contiene i restanti 2,2 miliardi.

Per quanto concerne FINO 1, il 51% della newco era stato ceduto a Fortress mentre il restante 49% era rimasto in pancia dell’istituto guidato da Jean Pierre Mustier. A Pimco invece era toccato il controllo del veicolo FINO 2, mentre Gae Aulenti ne ha conservato la minoranza.

Secondo la ricostruzione offerta stamane dal quotidiano romano nelle ultime ore vi sarebbe stata un’accelerazione del negoziato per quanto riguarda il restante 49% in mano a UniCredit e ora finito nel mirino di Eurocastle, fondo appartenente alla galassia Fortress, che avrebbe offerto alla banca italiana valori economici che dovrebbero ricalcare i quelli del precedente deal relativo alla prima tranche di FINO 1.

Si parla di valori netti del 13%, quindi per complessivi 2,3 miliardi circa, di cui circa 2 mld sborsati da Fortress e il restante da Pimco.

 

Sotto al 20% di FINO entro fine anno

Con questi ultimi sviluppi UniCredit procede spedita verso l’obiettivo dichiarato alla Bce: scendere sotto il 20% di FINO entro fine anno. Diluire sotto il 20 permetterà all’istituto di chiedere a Francoforte di applicare un “significant risk transfer” con un impatto sul Cet1 fully loaded di circa 10 punti base.