Unicredit alla prova dei conti, cosa aspettarsi? Ecco le stime degli analisti
(a cura di Titta Ferraro)
Unicredit si prepara ad alzare il velo sui conti trimestrali. Il cda per l’approvazione dei conti semestrali si è riunito oggi, ma i conti verranno diffusi domani mattina prima dell’avvio delle contrattazioni a Piazza Affari con successiva conference call con gli analisti fissata alle ore 10:00. Nell’attesa dei conti il titolo rimane piatto. In un momento delicato per il comparto bancario italiano, reduce da tre mesi difficili complici le tensioni politiche che hanno allargato lo spread Btp-Bund e l’impennata dei rendimenti che rischia di incidere sul percorso di rafforzamento dei ratio patrimoniali, cosa aspettarsi dalla big di Piazza Gae Aulenti?
Le attese sono di ricavi poco sotto area 5 miliardi di euro (4,89 mld) e la conferma della riduzione del costo del rischio. Nel dettaglio il consensus Bloomberg vede i ricavi a 4,89 miliardi di euro. L’utile netto adjusted è invece visto superare quota 1 miliardo (1,003 mld) così come fatto già nel primo trimestre.
Sostanzialmente in linea il consensus riportato sul sito di Unicredit: l’utile netto in questo caso è indicato a 975 milioni di euro. I ricavi sono indicati a 4,89 miliardi e il risultato netto di gestione a 1,49 miliardi di euro. Per l’intero 2018 l’utile netto della banca guidata da Jean Pierre Mustier dovrebbe attestarsi a 3,7 miliardi di euro, destinato poi a salire ulteriormente a 4,527 mld nel 2019 e 5,08 mld nel 2020.
Tra gli analisti crescono i Buy, potenziale upside del 36,7%
La maggioranza degli analisti che coprono il titolo Unicredit è positiva. Ben l’83,3% degli esperti punta sul titolo (giudizio Buy), in aumento del 3 per cento circa rispetto a tre mesi fa; il 13,3% ne raccomanda il mantenimento in portafoglio (Hold) mentre solamente 1 analista, pari al 3,3% del consenso, è posizionato sul Sell.
Il prezzo medio indicato dagli analisti è 19,39 euro con quindi un potenziale upside del 36,7% rispetto ai prezzi attuali.