Notizie Notizie Italia Tria in Cina: ‘non sono qui per convincere ad acquistare BTP. In ogni caso spread scenderà’

Tria in Cina: ‘non sono qui per convincere ad acquistare BTP. In ogni caso spread scenderà’

28 Agosto 2018 09:36

Spread BTP-Bund solido attorno ai 280 punti base, a fronte di tassi sui BTP decennali che sono inchiodati al di sopra della soglia del 3,10%, in realtà più vicini all’altra soglia del 3,20%. Il ministro dell’economia Giovanni Tria gela i rumor circolati negli ultimi giorni, secondo cui tra gli obiettivi primari del suo viaggio in Cina, ci sarebbe stato il tentativo di persuadere gli investitori cinesi ad acquistare BTP. Nulla di tutto questo, e a dirlo è lo stesso ministro in un’intervista rilasciata al quotidiano cinese Guangming i cui contenuti, confermati dallo staff del dicastero, sono stati rilanciati dal sito italiano di Radio China international.

La tesi secondo cui la Cina potrebbe diventare il nuovo investitore del debito pubblico al posto della Bce “non corrisponde al mio pensiero”, ha detto Tria, precisando che l’obiettivo della missione è rafforzare i rapporti economici tra i due paesi, non certo cercare compratori per i titoli del debito pubblico. Non abbiamo questo problema”.

Di conseguenza, “gli investitori cinesi valuteranno se acquistare i titoli italiani, esattamente come gli investitori di altri paesi o italiani. Fino a oggi chi lo ha fatto non si è pentito“.

Stando a quanto riporta il Messaggero, inoltre, Tria avrebbe espresso fiducia nei confronti dell’Italia, tanto da dire che, a suo avviso, lo spread BTP-Bund scenderà presto. Le parole sono state proferite nel corso di una cena in ambasciata alla quale hanno partecipato i rappresentanti della comunità d’affari italiana (tra cui UniCredit, Mps, Enel, Eni e Ansaldo Sts”. Nell’occasione, il ministro ha tenuto a precisare, anche, che chi ha sottoscritto il debito della Repubblica Italiana “fino a oggi non si è pentito”.

Lo spread dovrebbe scendere nel momento in quanto, a suo avviso, “il giudizio positivo sulla stabilità finanziaria dell’Italia si rafforzerà nel momento in cui si concretizzerà la politica di bilancio del governo”, quindi verso la metà di settembre circa.