Titoli di Stato 2025, ecco il calendario delle nuove emissioni BTP e BOT
Di seguito viene riportato il calendario ufficiale delle emissioni di debito pubblico in Italia per l’anno 2025, stilato dal Dipartimento del Tesoro (Ministero dell’Economia e delle Finanze).
Quando verranno emessi i Titoli di Stato 2025: il calendario completo
GENNAIO
- 10 gennaio: Asta BOT
- 13 gennaio: Asta medio-lungo
- 28 gennaio: Asta BTP Short – BTP€i
- 29 gennaio: Asta BOT
- 30 gennaio: Asta medio-lungo
FEBBRAIO
- 12 febbraio: Asta BOT
- 13 febbraio: Asta medio-lungo
- 25 febbraio: Asta BTP Short – BTP€i
- 26 febbraio: Asta BOT
- 27 febbraio: Asta medio-lungo
MARZO
- 12 marzo: Asta BOT
- 13 marzo: Asta medio-lungo
- 26 marzo: Asta BTP Short – BTP€i
- 27 marzo: Asta BOT
- 28 marzo: Asta medio-lungo
APRILE
- 10 aprile: Asta BOT
- 11 aprile: Asta medio-lungo
- 24 aprile: Asta BTP Short – BTP€i
- 28 aprile: Asta BOT
- 29 aprile: Asta medio-lungo
MAGGIO
- 9 maggio: Asta BOT
- 13 maggio: Asta medio-lungo
- 27 maggio: Asta BTP Short – BTP€i
- 28 maggio: Asta BOT
- 29 maggio: Asta medio-lungo
GIUGNO
- 11 giugno: Asta BOT
- 12 giugno: Asta medio-lungo
- 25 giugno: Asta BTP Short – BTP€i
- 26 giugno: Asta BOT
- 27 giugno: Asta medio-lungo
LUGLIO
- 10 luglio: Asta BOT
- 11 luglio: Asta medio-lungo
- 24 luglio: Asta BTP Short – BTP€i
- 29 luglio: Asta BOT
- 30 luglio: Asta medio-lungo
AGOSTO
- 12 agosto: Asta BOT
- 13 agosto: Asta medio-lungo
- 26 agosto: Asta BTP Short – BTP€i
- 27 agosto: Asta BOT
- 28 agosto: Asta medio-lungo
SETTEMBRE
- 10 settembre: Asta BOT
- 11 settembre: Asta medio-lungo
- 24 settembre: Asta BTP Short – BTP€i
- 25 settembre: Asta BOT
- 26 settembre: Asta medio-lungo
OTTOBRE
- 10 ottobre: Asta BOT
- 14 ottobre: Asta medio-lungo
- 28 ottobre: Asta BTP Short – BTP€i
- 29 ottobre: Asta BOT
- 30 ottobre: Asta medio-lungo
NOVEMBRE
- 12 novembre: Asta BOT
- 13 novembre: Asta medio-lungo
- 25 novembre: Asta BTP Short – BTP€i
- 26 novembre: Asta BOT
- 27 novembre: Asta medio-lungo
DICEMBRE
- 10 dicembre: Asta BOT
- 11 dicembre: Asta medio-lungo
- 29 dicembre: Asta BOT – BTP Short
- 30 dicembre: Asta medio-lungo
L’aggiornamento sulle emissioni di debito nel 2025
Le Linee Guida per la gestione del Debito Pubblico rappresentano il documento programmatico che illustra le principali strategie di emissione per il nuovo anno.
Il Programma Trimestrale di Emissione contiene tutte le informazioni circa i titoli in offerta nel primo trimestre 2025, il volume complessivo di emissione di debito a medio-lungo termine atteso per il prossimo anno e una sintesi del quadro macroeconomico e di finanza pubblica di riferimento.
MEF prevede emissioni a medio-lungo per €330-350 mld nel 2025
Nel 2025, rende noto il MEF, le emissioni complessive del Tesoro saranno determinate dalle scadenze dei titoli in circolazione che, al netto dei BOT, saranno pari a circa 234 miliardi di euro e dal nuovo fabbisogno del settore statale dell’anno che, in base alle stime preliminari coerenti con le previsioni di finanza pubblica contenute nel Piano Strutturale di Bilancio di Medio Termine 2025-2029 e nel Documento Programmatico di Bilancio 2025 dovrebbe attestarsi intorno ai 135 miliardi di euro.
Visti i prestiti del pacchetto NGEU per il 2025 nonché l’attività di gestione delle disponibilità di cassa nel corso dell’anno, che terrà conto degli effetti derivanti dall’introito della sesta rata NGEU alla fine dell’anno in corso (per 9,9 miliardi al lordo del prefinanziamento, di cui 2 miliardi per trasferimenti e 7,9 miliardi per prestiti), le informazioni attualmente disponibili portano a prevedere emissioni lorde complessive di titoli a medio lungo termine in un intervallo compreso tra i 330 ed i 350 miliardi di euro, inferiori quindi a quelle effettuate nel 2024 (pari a quasi 361 miliardi di euro, al netto dei 16 miliardi emessi in operazioni di concambio).
Coprire il fabbisogno, contenere rischi e migliorare liquidità: gli obiettivi
In questo contesto, la politica di emissione e gestione del debito nel 2025 sarà orientata principalmente al conseguimento dei seguenti obiettivi:
- garantire copertura del fabbisogno a costi il più possibile in linea con l’andamento del mercato;
- consolidare i risultati già acquisiti in termini di esposizione ai principali rischi, in particolare quello di tasso di interesse e di rifinanziamento, anche attraverso la progressiva e graduale riduzione delle emissioni nel tratto a breve della curva dei rendimenti;
- continuare a sostenere le condizioni di liquidità del mercato secondario;
- proseguire nell’efficiente gestione delle giacenze liquide del Tesoro.
Emissioni regolari, volumi calibrati e offerta ai retail: la strategia del Tesoro
A tal fine, la strategia del Tesoro sul mercato si svilupperà nei prossimi mesi mediante:
- l’impegno a garantire prevedibilità e regolarità delle emissioni su tutti i principali segmenti dei titoli domestici;
- la calibrazione dei volumi offerti al mercato in modo da dare maggiore peso ai settori con migliore liquidità sul secondario e più profondità di domanda;
- il proseguimento dell’offerta dedicata agli investitori retail, volta ad ampliare la loro partecipazione diretta al debito pubblico, anche mediante strumenti con nuove caratteristiche finanziarie
- l’ulteriore sviluppo del comparto dei BTP Green attraverso un volume complessivo di emissioni utile a favorire la liquidità dei singoli titoli e le necessità degli investitori specializzati ESG;
- l’uso di strumenti di liability management (concambi e riacquisti), in linea con l’approccio seguito negli ultimi anni, con una frequenza e intensità funzionali all’andamento di mercato, con il fine di ridurre le dislocazioni su specifici titoli, migliorare la liquidità del secondario, gestire il profilo dei rimborsi degli anni futuri nonché contribuire ove possibile a ridurre il costo medio del debito in circolazione;
- Il monitoraggio dell’evoluzione dei mercati in valuta estera da sfruttare sia in formato Global che in formato EMTN, con un particolare focus sui collocamenti in dollari, in presenza di condizioni economiche favorevoli.
Emissioni per €361 mld nel 2024, costo medio annuo pari al 3,40%
Nel 2024 sono stati emessi titoli a medio-lungo termine per un ammontare pari a 361 miliardi di euro (senza tenere conto dei 16 miliardi emessi via concambio) e poco oltre 171 miliardi di euro di BOT.
Il costo medio annuo all’emissione, al termine dei collocamenti del 2024, coerentemente con lo scenario globale dei tassi, risulta essere stato pari al 3,40%, in discesa rispetto al 3,76% del 2023.
La vita media a fine anno resta stabile a 7 anni (rispetto ai 6,97 anni del 2023). Il dato migliora se si considerano anche i finanziamenti europei SURE e NGEU. In questo caso la vita media passa da 7,25 anni di fine 2023 a 7,35 anni di fine 2024.