Tesoro: il 10 aprile in asta BOT a 12 mesi e riapertura per €8,5 mld
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Prime aste per il mese di aprile, con il Tesoro pronto per una nuova emissione di Buoni Ordinari del Tesoro. Nel dettaglio, il ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha annunciato una nuova asta di due BOT a 12 mesi, (uno di nuova emissione e una riapertura con vita residua di 2 mesi) in programma il prossimo 10 aprile 2025, per un importo complessivo di 8,5 miliardi di euro.
Le prenotazioni da parte del pubblico possono essere effettuate entro il 9 aprile, mentre la presentazione delle domande in asta è consentita entro le ore 11:00 del 10 aprile. Il termine di collocamento supplementare è l’11 aprile alle ore 15:30, mentre il regolamento delle sottoscrizioni avverrà il 14 aprile 2025.
Vediamo i dettagli.
BOT 12 mesi
Ecco le principali caratteristiche relative ai BOT 12 mesi in corso di emissione:
- Durata gg: 365
- Codice ISIN: da attribuire
- Tranche: 1a
- Data di emissione: 14 aprile 2025
- Scadenza: 14 aprile 2026
- Importo offerto: 7 miliardi di euro.
BOT 12 mesi – riapertura (vita residua 2 mesi)
Per quanto riguarda la riapertura dei BOT 12 mesi (vita residua 2 mesi) in corso di emissione, le caratteristiche sono le seguenti:
- Durata gg: 60
- Codice ISIN: IT0005599474
- Tranche: 3
- Data di emissione: 14 giugno 2024
- Scadenza: 13 giugno 2025
- Importo offerto: 1,5 miliardi di euro.
BOT in scadenza e in circolazione
Il Mef ha inoltre sottolineato che il 14 aprile scadranno titoli a 12 mesi per un totale di 9,95 miliardi di euro.
Alla data del 31 marzo 2025 invece, il totale dei BOT in circolazione, tra titoli semestrali e annuali, ammontava a 129,68 miliardi, di cui 25,57 miliardi a 6 mesi e 104,11 miliardi a 12 mesi.
Indicazioni generali aggiuntive sulle aste
Il Ministero ricorda che sugli importi massimi delle commissioni applicabili alla clientela da parte degli intermediari, per i BOT 365 gg, la commissione massima è fissata per entrambe nella misura dello 0,15%.
I BOT sono posti all’asta con il sistema di collocamento dell’asta competitiva, con richieste degli operatori espresse in termini di rendimento. I buoni possono essere sottoscritti per un importo minimo di mille euro.
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