Notizie Notizie Mondo Tesla: dopo la perdita del primo trimestre punta a raccogliere oltre due miliardi di dollari

Tesla: dopo la perdita del primo trimestre punta a raccogliere oltre due miliardi di dollari

2 Maggio 2019 17:08

Guadagna circa il 3% oggi a Wall Street il titolo Tesla a seguito dell’annuncio di una nuova emissioni di azioni e obbligazioni per racimolare circa due miliardi di dollari. Da mesi gli analisti avevano previsto che la società californiana guidata da Elon Musk avrebbe dovuto raccogliere fondi per realizzare i suoi piani di espansione, che includono la costruzione di una fabbrica a Shanghai, il lancio imminente della nuova Model Y e l’incremento della produzione della Model 3.

Tesla: dal primo trimestre in rosso all’offerta di azioni e bond convertibili

La scorsa settimana il rosso registrato nel primo trimestre, pari a 700 milioni di dollari, aveva spinto il CEO Musk ad aprire alla possibilità di un aumento di capitale, ipotesi respinta in passate e diverse occasione dallo stesso numero uno del gruppo di Palo Alto. Oggi il cambio di rotta. In documenti depositati presso la Sec, l’azienda ha spiegato di volere vendere 1,35 miliardi di dollari di obbligazioni convertibili e circa 650 milioni di dollari di titoli. Ai sottoscrittori è garantita un’opzione per l’acquisto di un altro 15% dell’offerta entro 30 giorni. L’amministratore delegato di Tesla, Elon Musk, parteciperà all’operazione con la somma di 10 milioni di dollari (investiti in azioni ordinarie). Il gruppo ha calcolato che l’ammontare lordo delle offerte, in caso di piena sottoscrizione anche delle opzioni, sarebbe di circa 2,3 miliardi di dollari. I proventi saranno impiegati da Tesla per rafforzare il proprio bilancio e per le attività generali dell’azienda.

Finora Tesla ha raccolto fondi attraverso prestiti bancari, giri di vendite di azioni e anche la cartolarizzazione dei suoi contratti di leasing di veicoli e solare. Una precedente emissione di azioni nel 2017 è stata del valore di 262 dollari a azione, contro il prezzo attuale della società di 246 dollari. A gestire la nuova raccolta saranno Goldman Sachs e Citigroup, mentre BofA Merrill Lynch, Deutsche Bank Securities, Morgan Stanley e Credit Suisse sono i gestori aggiuntivi.