Tesla annuncia aumenti prezzi Model 3 e Model Y
Tesla: nuovo annuncio su prezzi Model 3 e Model Y
Nuova mossa di Tesla. Il colosso delle auto elettriche fondato e gestito da Elon Musk ha annunciato di aver aumentato i prezzi dei suoi veicoli, inclusi i Model 3 e Model Y, negli Stati Uniti, in Cina, Canada e Giappone.
In particolare, stando a quanto emerge dal sito della Big Tech made in Usa, i prezzi del Model 3 di Tesla in Cina sono stati alzati a 231.900 yuan cinesi, l’equivalente di 33.549 dollari, rispetto al prezzo precedente di 229.900 yuan.
Negli Stati Uniti, i Model 3 e Model Y di Tesla ora costano 250 dollari in più, con le auto elettriche Model 3 che presentano un prezzo di listino che parte da $40.240, e il Model Y che costa $47.240.
Nonostante gli aumenti dei prezzi, Tesla non ha cambiato la propria strategia, incentrata sui tagli ai prezzi, lanciati ripetutamente per convincere i consumatori assillati dall’inflazione ad acquistare le sue auto.
I prezzi dei suoi veicoli continuano di fatto a essere inferiori rispetto a quelli dell’inizio dell’anno in tutto il mondo, Cina ed Europa inclusi.
Tesla, la guerra dei prezzi e la rivale sostenuta da Warren Buffett
A fronte di chi fa notare come il gigante di Elon Musk sia rimasto vittima della stessa guerra dei prezzi che ha lanciato, c’è chi ricorda come la società stia facendo fronte alla competizione sempre più agguerrita di alcuni stessi produttori di auto che inizialmente aveva surclassato con la novità delle auto elettriche, e che ora hanno deciso di espandersi nell’arena degli EV, come Ford negli Stati Uniti.
In prima linea pronte a strapparle quote di mercato ci sono anche le case automobilistiche cinesi Nio, Xpeng e BYD, quest’ultima forte del sostegno dell’oracolo di Omaha Warren Buffett, e che si è fatta notare con il boom delle sue vendite.
Il titolo Tesla ha fermato il suo poderoso rally avviato all’inizio dell’anno dopo la pubblicazione di una trimestrale che ha deluso le attese e che ha confermato come proprio la strategia di Elon Musk incentrata sui tagli ai prezzi delle auto abbia eroso i margini dell’azienda.
Un articolo di Barron’s ha messo in evidenza i downgrade che hanno colpito i rating e i target price del titolo TSLA, scrivendo chiaro e tondo che “Wall Street sta perdendo la fiducia” nel colosso.
Tesla: la spirale ribassista e la fiducia totale di Cathie Wood
La scorsa settimana, per citare le bocciature più eclatanti, l’analista di Jefferies Philippe Houchois ha rivisto al ribasso il rating su Tesla a “hold”, tagliando il target sul prezzo del titolo da 230 a 185 dollari.
E’ stato il settimo downgrade di Jefferies a colpire le azioni TSLA dal mese di febbraio, stando ai dati raccolti da FactSet.
La spirale ribassista ha portato il titolo Tesla a capitolare la scorsa settimana fino a quota $155,03 a Wall Street, livello minimo dal 25 gennaio scorso, con il valore di mercato dell’intera azienda scivolato anche al di sotto della soglia di 500 miliardi di dollari.
Oggi, le quotazioni viaggiano attorno a quota $164 circa, indicando la voglia di riscatto dopo i sell dell’ultimo periodo.
Tesla può continuare a contare sulla massima fiducia riposta nelle potenzialità del titolo da Cathie Wood, la star della finanza che ha fondato la galassia dei fondi ETF Ark Invest.
Di recente Wood ha sfornato per il titolo TSLA un vero e proprio target da sogno , continuando al contempo a fare shopping del titolo.