Tesla annuncia aumento capitale da $2 mld. Titolo sbanda ma rimane in rally +225% in sei mesi
Aumento di capitale a sorpresa per Tesla del valore di ben $2 miliardi: l’annuncio è arrivato due settimane dopo che il numero uno e co-fondatore Elon Musk aveva garantito che il produttore di auto elettriche non avrebbe approfittato del boom recente dell’azione per raccogliere nuovi mezzi freschi. E invece sì: Tesla procederà a un’offerta di 2,65 milioni di azioni ordinarie, attraverso le banche sottoscrittrici del deal Goldman Sachs e Morgan Stanley. Al lordo delle spese e degli sconti, il ricavato dovrebbe attestarsi, secondo le attese dello stesso gruppo, a 2,3 miliardi di dollari.
Il titolo non l’ha presa inizialmente bene, scendendo in premercato – nella sessione della vigilia – fino a -6%; alla fine della sessione la chiusura è stata positiva, con un rialzo del 4,8%: merito dell’ottimismo di analisti e investitori, che hanno interpretato la mossa in funzione di ulteriori possibili piani di espansione firmati Musk. Il titolo ha chiuso a $804, dopo essere balzato al massimo intraday di $818.
Nello stesso comunicato diramato per annunciare l’operazione, si legge che Tesla ha intenzione di utilizzare il ricavato “per rafforzare ulteriormente il suo bilancio, così come per perseguire obiettivi corporate generali”.
Musk stesso parteciperà all’operazione, acquistando azioni fino a $10 milioni; farà incetta di nuove azioni anche il membro del cda Larry Ellison, rilevando fino a $1 milione di titoli. Tesla aveva chiuso la sessione precedente a $767,29.
Il titolo rimane in trend rialzista, se si considera che è in rialzo del 120% e del 225% rispettivamente negli ultimi tre e sei mesi. Del caso Tesla si è parlato parecchio nell’arco delle ultime settimane, visto che le quotazioni sono balzate fino al massimo record intraday di $968,99. L’improvviso rally ha portato non pochi a riferirsi al fenomeno Tesla come a una bolla speculativa, sostenuta dalle operazioni di short squeeze e totalmente slegata dalla realtà dei fatti.
In tutto questo, si mette in evidenza la contraddizione del fondatore Elon Musk che, due settimane fa per l’appunto, aveva affermato che non avrebbe “avuto senso lanciare un aumento di capitale”. Questo, “perchè noi ci aspettiamo di generare cash nonostante questo livello di crescita” e, anche, perchè “stiamo spendendo soldi, credo, in modo efficiente, senza limitare il nostro progresso in modo artificiale”.