Tesla: ancora notizie negative per il titolo. -14,5% in cinque sedute
Non un bel momento per Tesla. In attesa dell’avvio delle consegne del nuovo Model 3, il modello che segna lo sbarco della Casa nel mercato delle auto di massa, continuano ad arrivare notizie negative per il colosso fondato da Elon Musk.
Prima è stata la volta dei dati sulle vendite dei primi sei mesi che, a 47.100 unità, si sono attestate nell’estremo inferiore della guidance fissata dalla società a 47-50 mila vetture. Da Palo Alto hanno fatto sapere che il risultato è stato causato “dalla forte carenza di batterie da 100 kWh, prodotte utilizzando nuove tecnologie su nuove linee produttive”. Risolta la questione, a inizio giugno è stato registrato un incremento “drammatico” della produzione di batterie.
Ieri è invece arrivata bocciatura la Goldman Sachs e la notizia dello sbarco in grande stile di Volvo nel mercato delle auto elettriche. Secondo l’analista David Tamberrino, che ha rivisto il target price da 190 a 180 dollari, il titolo è destinato a scendere del 49%.
“Rimaniamo sell sui titoli TSLA, per cui intravediamo un margine di ribasso, visto che la curva di lancio del Model 3 non centra i target di produzione dell’azienda, e considerando che probabilmente i margini del secondo semestre del 2017 si confermeranno deludenti”. Questo giudizio, continua Tamberrino, “arriva nel momento in cui sembra che la domanda per i prodotti avviati di Tesla (Model S e Model X) si stia livellando lievemente al di sotto del tasso annuo di 100 mila unità”.
Volvo invece, prima tra le grandi case automobilistiche, ha annunciato che dal 2019 saranno eliminati tutti i veicoli con motori tradizionali per orientare la produzione su vetture elettriche o ibride. L’obiettivo è arrivare a vendere 1 milione di auto elettriche e ibride entro il 2025.
L’ultimo capitolo della saga è rappresentato dalla valutazione “accettabile” assegnata al Model S dall’Insurance Institute for Highway Safety (IIHS). Il giudizio, non il massimo per una vettura il cui prezzo parte da 70 mila euro, è stato emesso a seguito dei “crash test” in presenza di un albero o di un altro veicolo.
La società ha risposto evidenziando che i test governativi hanno assegnato ai veicoli Tesla la più bassa probabilità di lesioni ai passeggeri mai registrata.
A pochi minuti dall’avvio delle contrattazioni a Wall Street, il titolo segna un rosso del 2,81% e passa di mano a 317,89 dollari. Il saldo delle ultime cinque sedute registra un calo del 14,5% a fronte di una performance da inizio anno che si conferma decisamente positiva (+48,5%).