Termometro spread Btp-Bund ancora giù. In rampa di lancio nuovo BTP€i 10 anni
Bisogna tornare al novembre 2021 per vedere questi livelli. I livelli in questione sono quelli dello spread tra Btp e Bund (considerato il termometro della fiducia che i mercati ripongono nei confronti dell’Italia e dell’economia) che continua a calare. La settimana si è aperta con il differenziale tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco sotto quota 125 punti base (in questo momento viaggia in area 123 e il rendimento al 3,68%) ma nei giorni è sceso poco sotto la soglia dei 117 punti base la scorsa settimana, minimi appunto dal novembre 2021. Appaiono sempre più lontani i livelli del settembre 2022, quando lo spread viaggiava sopra i 250 punti.
Una discesa commentata anche dal ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, che ha dichiarato: “In pochi si immaginavano lo spread ai minimi”. In un’importante inversione di tendenza, come segnala “The Financial Times“, e che “riflette la crescente fiducia del mercato nella gestione dell’economia da parte della Premier Giorgia Meloni, in un momento in cui la crescita in Germania è in fase di stallo“.
Ma se questa è la cronaca degli ultimi giorni, quali sono invece gli spunti da monitorare a livello tecnico? Ecco un aggiornamento con l’analisi del grafico Btp-Bund.
Cosa succede a livello tecnico?
“Il grafico dello spread Btp-Bund è impostato al ribasso nel breve periodo. Dal massimo relativo in area 211 punti base toccato ad inizio ottobre dello scorso anno, il differenziale tra il decennale italiano e quello tedesco ha intrapreso un trend ribassista arrivando proprio il 14 marzo a 116,9 bp, minimi da novembre 2021. Una fase discendente accompagnata anche dal “death cross” avvenuto il 3 gennaio 2024″, segnala Simone Borghi, analista dell’ufficio studi di Borse.it, spiegando che “il “death Cross” (in italiano incrocio della morte e sul grafico coincide con la croce in rosso) avviene quando la media mobile a 50 giorni (linea blu) incrocia verso il basso la media mobile a 200 periodi (linea arancione)”.
“In questo caso normalmente si può considerare il segnale come un movimento bearish, cioè ribassista, che accompagna lo spread Btp-Bund da inizio anno – rimarca l’analista -. In tale scenario, il primo supporto si trova a 123,4 bp che, se infranto, potrebbe aprire a ulteriori ribassi verso area 116,9 bp. Al rialzo, invece, il superamento della resistenza a 129,7 bp potrebbe innescare allunghi verso 136,4 e 143,3 bp”.
Mef: in rampa di lancio nuovo BTP€i 10 anni
Intanto il ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) arriva con l’annuncio di una nuova emissione in vista: si tratta del nuovo BTP€i 10 anni. Il Tesoro ha infatti annunciato di avere affidato a Banco Bilbao Vizcaya Argentaria SA, BofA Securities Europe S.A., Citibank Europe Plc, HSBC Continental Europe e Société Générale Inv. Banking il mandato per il collocamento sindacato di un nuovo benchmark BTP€i a 10 anni. Il titolo indicizzato all’inflazione dell’area euro con esclusione dei prodotti a base di tabacco avrà scadenza 15 maggio 2036.
“La transazione sarà effettuata nel prossimo futuro, in relazione alle condizioni di mercato. L’asta BTP€i prevista per il 22 marzo potrebbe pertanto essere cancellata”, segnala in una nota il Mef.
