Notizie Notizie Italia Telecom trema in Borsa, veloce ascesa Iliad rende scenario Italia più sfidante

Telecom trema in Borsa, veloce ascesa Iliad rende scenario Italia più sfidante

19 Luglio 2018 14:58

Iliad centra il traguerdo del milione di utenti in Italia e mette ko il titolo Telecom. Mentre a Parigi il titolo dell’operatore tlc low cost balza dell’8% all’indomani dell’annuncio del raggiungimento del traguardo si 1 milione di clienti mobili in Italia, a Piazza Affari il titolo Tim aggiorna i minimi dal 2013 a quota 0,595 euro.

Iliad ha già raggiunto il traguardo di 1 milione di utenze attive in 50 giorni. Un ritmo che se mantenuto nei prossimi emsi, potrebbe proiettare Iliad al traguardo del 10% di quota di mercato in meno di un anno e mezzo. 

Il rischio di una guerra dei prezzi in Italia era in agguato già da tempo e i prossimi trimestri potrebbero vedere materializzarsi per Tim un’erosione della quota di mercato e soprattutto minori ricavi per cliente.

Ieri Moody’s si è mostrata comunque scettica circa il boom di Iliad in Italia ritenendo che non cambierà il mercato come ha fatto in Francia e si fermerà al 5-7% entro il 2020, con i prezzi in forte calo che renderanno molto più difficile raggiungere una quota superiore al 10%, che è l’obiettivo indicato dall’operatore francese. Moody’s stima minori ricavi da servizi nell’ordine del 4-6% per i tre operatori nel prossimo biennio con Wind Tre la più colpita, mentre Telecom e Vodafone sono protette dal loro posizionamento sul segmento di fascia alta e a reti di migliore qualità. “Ci sono però stati significativi tagli di prezzo e promozioni da quando Iliad è entrata (in aggiunta ai forti cali dei prezzi per Gigabyte (Gb) giunti fino al 60% l’anno scorso) e questo aumenta il rischio di una guerra dei prezzi”, argomenta Moody’s che per Telecom vede una diminuzione un calo dei ricavi del 4%-5% all’anno fino al 2019, mentre l’ebitda crescrà al massimo dell’1%. 

Dall’assemblea dello scorso 4 maggio, il titolo Telecom Italia ha lasciato sul terreno circa il 30%; si è spento l’appeal speculativo legato all’ingresso del fondo Elliott e il titolo ha iniziato a pagare anche i timori che contrasti a livello di governance tra Vivendi ed Eliott pesino sulla gestione della maggiore tlc italiana.