Telecom Italia: trattative con Dazn per tutte le partite di Serie A su Tim Vision
Seduta effervescente per Telecom Italia che segna un rialzo dell’1,9% a 0,465 euro, posizionandosi tra i primi posti del Ftse Mib che avanza dello 0,2%. Ieri le azioni della maggiore tlc italiana hanno chiuso con un guadagno del 2%. La performance da inizio anno è ancora negativa e pari a circa il -5%. A scaldare oggi il titolo le indiscrezioni riportate da Il Sole 24 Ore riguardo a un accordo con Dazn per la distribuzione dei contenuti (principalmente le partite di Serie A) sulla piattaforma Tim Vision. La formula sarebbe differente rispetto a quella della semplice app ospitata sul Timbox ma pagata a parte come accade, ad esempio, anche per Netflix.
In pratica, scrive il quotidiano finanziario, “volendo solo concentrarsi sul ‘prodotto pregiato’ Serie A (ma in Dazn c’è ovviamente anche altro), l’intesa con Dazn potrebbe favorire il lancio di un’offerta pay complessiva Timvision con all’interno tutte le partite della Serie A, lasciando ai tre operatori (con Sky) l’onere di regolare i reciproci meccanismi di revenue sharing”.
Il Sole 24 Ore precisa che “questa trattativa si inserisce all’interno di un movimento più complessivo che riguarda il calcio su tv, tablet, smartphone e via dicendo, con nuove possibilità di visione che probabilmente andranno a svilupparsi a settembre, dopo la sosta successiva alle prime due giornate della Serie A in partenza sabato”.
Per analisti proposta commerciale risulterebbe appetibile
Secondo gli analisti di Equita “L’accordo sarebbe complementare a quanto siglato da Tim con Sky a inizio agosto, che ha portato a un settlement del contenzioso tra le due società a fronte dell’accesso ai contenuti della Serie A di Sky (a partire dalle altre 7 partite non trasmesse da Dazn). Il modello di business sotteso dagli accordi (così come la durata degli stessi) non è noto, ma dovrebbe prevedere un revenue sharing, senza minimi garantiti per Tim. In questo modo, la proposta commerciale di Tim dovrebbe risultare appetibile senza caricare il gruppo di eccessivi costi upfront per l’accesso ai contenuti”. Equita ha quindi confermato la raccomandazione Buy sul titolo Telecom Italia e il prezzo obiettivo a 0,62 euro, che implica un rendimento potenziale di circa il 35% rispetto ai valori attuali.
In generale, in base alle informazioni raccolte da Bloomberg, tra i 26 analisti che seguono il titolo sono 15 quelli che consigliano l’acquisto (Buy); 6 suggeriscono di mantenere le azioni in portafoglio (Hold) e 5 raccomandano la vendita (Sell). Il target price medio è pari a 0,61 euro che presuppone un apprezzamento dalle quotazioni attuali di circa il 32%.