Telecom Italia: positiva proposta KKR, procede discorso Rete
Nuova puntata sul tema della Rete in primo piano nell’ultimo periodo per Telecom Italia. Ieri dal consiglio di amministrazione di Tim sono arrivate delle conferme su questo fronte, con il board che “ha preso atto positivamente della offerta non vincolante presentata dal fondo KKR per affiancare in esclusiva Tim nello sviluppo della rete in fibra“. Un board che è stato aggiornato proprio sul progetto finalizzato a valutare possibili forme di integrazione delle reti in fibra ottica di Tim e Open Fiber. Il prossimo step vede in campo l’a.d. Luigi Gubitosi che “provvederà a informare, in coerenza con la normativa sul Golden Power, gli organi istituzionali sullo sviluppo delle interlocuzioni con i diversi attori coinvolti e a proseguire nel contempo i contatti necessari a tal fine”.
Sotto la lente restano le parole di Gualtieri
Al vaglio del cda di Tim anche le parole del Ministro dell’Economia e delle Finanze che auspicava un “dialogo tra gli operatori per una rete a banda ultralarga”. “Un progetto apprezzato e sostenuto dalle istituzioni nazionali come testimoniato dalla importante affermazione resa ieri dal ministro dell’ Economia Roberto Gualtieri, dal momento che consentirebbe di accelerare lo sviluppo della rete in fibra e chiudere di conseguenza il digital divide che ancora si registra in numerose aree del Paese, evitando duplicazioni di investimenti già di per sé molto onerosi”, sottolinea la società in una nota, a distanza di qualche giorno dalle dichiarazioni ufficiali di Gualtieri.
Gualtieri ha rimarcato nei giorni scorsi che “il Governo incoraggia un costruttivo confronto tra le parti per delineare le condizioni per integrare le infrastrutture, potenziare e ottimizzare gli investimenti, andando incontro alle aspettative del sistema Paese nel dar vita a una infrastruttura integrata, aperta a tutti gli operatori e non discriminatoria, nel rispetto delle regole di mercato e delle migliori pratiche regolatorie e di concorrenza“.
Per il numero uno del Tesoro:”l’Italia ha bisogno di accelerare sul sentiero dell’innovazione tecnologica, assicurando ai cittadini, alle imprese e alle amministrazioni l’opportunità di avere a disposizione una infrastruttura nazionale di comunicazione in banda ultralarga, basata su una capacità di trasmissione dati efficace e veloce. Un’infrastruttura che ha un indubitabile carattere strategico e che non a caso rientra nell’ambito della disciplina sul golden power”.
Telecom non schiva le vendite in Borsa
Anche Telecom Italia, protagonista nella seduta di mercoledì di forti rialzi, finisce nella morsa delle vendite che sta mettendo sotto pressione Piazza Affari (Ftse Mib cede oltre il 3% e si avvicina verso i 22 mila). Il titolo del gruppo di tlc sta lasciando sul parterre oltre il 4% a 0,5058 euro. Gli analisti di Banca Akros confermano la valutazione buy su Telecom, con target price di 0,77 euro. “Notizia positiva ma per lo più scontata”, indicano da Akros.