Telecom Italia, estate calda con l’arrivo di Iliad? Per Equita “tariffe aggressive ma non irrazionali”
Archiviata la questione governance, con il fondo attivista Elliott che si è imposto sui francesi di Vivendi nella riunione del 4 maggio, strappando la maggioranza in consiglio di amministrazione, Telecom Italia guarda all’arrivo sul mercato italiano di Iliad. Proprio ieri, nel corso di un incontro a Milano, il nuovo operatore mobile ha presentato l’offerta con la quale promette di rivoluzionare il mercato (Leggi qui) e dare del filo da torcere ai principali operatori presenti sul mercato (Tim ovviamente compresa). A Piazza Affari Telecom Italia registra una leggera flessione dello 0,06% a 0,6978 euro, lontano dai massimi dell’anno toccati ad aprile a quota 0,88 euro. Da inzio anno il titolo della regina delle Tlc di Piazza Affari ha ceduto oltre il 3 per cento.
All’indomani della presentazione di Iliad, il nuovo operatore italiano di telefonia mobile, gli analisti di Equita hanno confermato la raccomandazione di acquisto (rating buy) sul gruppo guidato da Amos Genish in una nota di aggiornamento nella quale è stata ribadita “la buona qualità dei numeri primo trimestre in particolare sul business mobile” e sono state analizzate le prospettive per il resto dell’anno e le tariffe presentate da Iliad.
In particolare, Equita “vede spazio per confermare le stime per l’intero 2018“. Nel dettaglio, “Tim può consegnare un Ebitda sostanzialmente stabile nel 2018 (-1% a/a, invariato rispetto alle precedenti stime) nonostante l’ingresso di Iliad e una prima parte dell’anno difficile”, sottolineano da Equita. Tra gli elementi da considerare “un confronto difficile sul mercato domestico nel primo semestre a causa dei ritardi nell’attuare i risparmi di personale, di contributi one-off del dei primi 6 mesi del 2017 e del ritorno alla tariffazione mensile” ma anche “l’impatto cambi in Brasile” e infine “l’ingresso di Iliad nel mercato italiano, con tariffe aggressive ma non irrazionali e non troppo dissimili da quelle proposte da operatori già presenti sul mercato come Fastweb, Poste Mobile o la stessa Kena (il brand no-frills di Tim)”.
Gli esperti della Sim milanese hanno limato il target price delle azioni ordinarie di Telecom Italia a 0,92 dal precedente 1,02 e delle risparmio a 0,81 dal precedente target di 0,89 euro in scia ai tassi. “Abbiamo ridotto il target a 0,92 per le ordinarie e 0,81 per le risparmio per incorporare il brusco movimento sui tassi italiani, pur scontando un valore intermedio tra lo spot e la media a due mesi del decennale. Ricordiamo che un incremento di 50 bps sui tassi a lungo termine comporta circa il 10% di impatto sulla valutazione”.