Notizie Notizie Italia Telco, TIM 20ª al mondo per ricavi: senza NetCo sarebbe 22ª

Telco, TIM 20ª al mondo per ricavi: senza NetCo sarebbe 22ª

Pubblicato 17 Novembre 2023 Aggiornato 22 Novembre 2023 09:17

Vacilla la posizione di TIM tra le big mondiali del segmento telco, che scivola alla 20ª posizione in graduatoria e dopo la cessione di NetCo potrebbe perdere ulteriore terreno rispetto alle altre aziende (ad oggi con tale modifica all’assetto societario sarebbe 22ª). Ad analizzare lo scenario complessivo è il report annuale sulle telco curato da Mediobanca.

Lo scivolone di TIM

Sul fronte nostrano, ritroviamo TIM 20esima al mondo, superata dall’indiana Bharti Airtel, ma scenderebbe in 22esima posizione con ricavi stimati in €13,5mld escludendo le attività di NetCo, la società destinata a ricevere la rete fissa e i servizi wholesale dell’incumbent italiano. Grazie alla cessione di NetCo, è stimata per TIM una riduzione dei debiti finanziari di €14,2mld, con abbattimento della leva finanziaria al di sotto del 100%. Tale assetto consentirebbe di allineare l’incumbent italiano alle best practices europee, rimuovendo i vincoli che ne limitano il potenziale di crescita, sia in termini di operazioni non organiche che di sviluppi strategici che richiedono ingenti investimenti.

La situazione in Italia

E l’Italia non brilla di certo. Nel 2022 TIM (attività italiane) è prima per fatturato (€11,9mld; -5,2% sul 2021) davanti a Vodafone (€4,8mld; -4,3%), Wind Tre (€4,2mld; -5,6%) e Fastweb (€2,5mld; +3,7%), con Iliad in 5° posizione (€0,9mld; +15,9%). Escludendo le start-up (Iliad e Open Fiber) e le società di minor dimensione, nel quinquennio 2018-2022 Fastweb è l’unica a crescere (+17,4%), mentre le Big 3 segnano contrazioni attorno al 20%, con le maggiori difficoltà concentrate nel segmento consumer.

Lo studio sulle telco

Tutto questo emerge dall’indagine annuale che l’Area Studi Mediobanca ha svolto sui maggiori Gruppi mondiali e italiani nel settore delle telecomunicazioni. Lo studio analizza i dati dei primi sei mesi 2023 e del quinquennio 2018-2022 delle 32 maggiori telco internazionali con ricavi superiori ai nove miliardi di euro ciascuna, di cui 13 hanno sede nell’Emea, 12 in Asia & Pacifico e le rimanenti 7 nelle Americhe. La ricerca contiene inoltre un approfondimento sulle dinamiche più recenti del mercato italiano. E stila la classifica globale delle Telco, che vediamo nella tabella qui sotto.

 

Mercato a due velocità

Nel primo semestre 2023 il giro d’affari aggregato dei principali gruppi mondiali delle telco ha realizzato una crescita del 2,4% rispetto al primo semestre 2022. Con un incremento del 5,9%, le società asiatiche hanno guidato la crescita del settore grazie ai player cinesi (+7,1%) forti del rafforzamento della quota di mercato nel 5G e così dell’accelerazione delle strategie di premiumization. In rialzo anche gli operatori dell’Emea (+1,4%), ma con l’Europa pressoché stazionaria (+0,6%). In controtendenza i ricavi delle telco americane con una contrazione dell’1,3%.

Insomma l’Asia corre, l’Europa arranca e l’America arretra. Il quadro complessivo sul mondo delle telecomunicazioni mostra un mercato a due velocità, dove le condizioni geopolitiche e i timori di recessione frenano gli investimenti soprattutto nel Vecchio Continente e negli USA. Con buona pace di chi vorrebbe accelerare, spingendo forte sul 5G.