Tassi Fed, Powell annuncia primo taglio da 50 punti base
L’attesa è finita. Poco dopo le 20 ora italiana, è arrivato sui mercati l’atteso comunicato ufficiale della Federal Reserve (Fed) che ha annunciato il primo taglio dei tassi dal 2020. E si parte con una sforbiciata di 50 punti, su cui si era sempre più posizionate le attese degli analisti negli ultimi giorni.
Dopo le mosse delle principali banche centrali, tra cui la Banca centrale europea (Bce) che ha già tagliato il costo del denaro nei meeting di giugno e settembre, anche l’istituto guidato da Jerome Powell dà il via ufficiale al nuovo ciclo di politica monetaria.
Il dilemma finisce: taglio da 50 punti base
Alla fine dalla due giorni di riunioni del Fomc, il braccio operativo della Fed, è arrivato al maxi-taglio (come l’ha ribattezzato qualcuno). Da qualche giorno, infatti, i mercati stavano sempre più puntando a un taglio di 50 punti base che porta il costo del denaro nel range 4,75%-5%.
Il comunicato ufficiale diffuso al termine del Fomc recita così: “Alla luce dei progressi compiuti sull’inflazione e del bilanciamento dei rischi, il comitato ha deciso di abbassare l’intervallo obiettivo per i Fed funds di 50 punti percentuale”. E ancora: “nel considerare ulteriori aggiustamenti il comitato valuterà attentamente i dati in arrivo, l’evoluzione delle prospettive in evoluzione e il bilanciamento dei rischi”.
Una decisione che non è stata presa all’unanimità. Tra i membri del Fomc 11 si sono espressi a favore di un taglio di 50 punti base, mentre la governatrice Michelle Bowman ha votato contro, preferendo una sforbiciata di 25 punti base. Nel corso della conferenza stampa il presidente Jerome Powell ha sottolineato che le decisioni verranno prese meeting dopo meeting.
Il documento del Fomc inizia con questa considerazione: “indicatori recenti suggeriscono che l’attività economica ha continuato a espandersi a un ritmo solido. La crescita dei posti di lavoro è rallentata e il tasso di disoccupazione è aumentato, pur restando basso. L’inflazione ha fatto ulteriori progressi verso l’obiettivo del 2% del Comitato, ma rimane in qualche modo elevata”.
Wall Street a due velocità
Dopo l’annuncio sui tassi della Fed Wall Street ha accelerato al rialzo per poi cambiare passo e chiudere i battenti in rosso: l’indice Dow Jones ha terminato la seduta in flessione dello 0,25%, mentre l’S&P500 e il Nasdaq hanno registrato una flessione rispettivamente dello 0,29% e dello 0,31%.
Primi commenti degli esperti
“La decisione odierna della Fed è stata in linea con le aspettative del mercato. Il taglio di 50 punti base suggerisce che la Fed concorda con l’opinione del mercato secondo cui sta iniziando il ciclo di allentamento con un certo ritardo. È difficile biasimarla per questo ritardo, visti i dati sull’inflazione del 1° trimestre, più forti del previsto, e le recenti revisioni al ribasso dei dati sul mercato del lavoro pubblicati in precedenza. È probabile che entro la fine dell’anno si verifichino altri due tagli dei tassi di interesse di 25 punti base ciascuno, con il tasso di policy della Fed che si sposterà verso il 3% entro la metà del 2025″. Questo uno dei primi commenti arrivati da Carlos de Sousa, portfolio manager di Vontobel.