Stoxx Europe 600 alla prova dei massimi assoluti
Ci risiamo, per la quinta volta in circa 20 anni lo Stoxx Europe 600, l’indice europeo di riferimento che include nel paniere i 600 titoli più importanti europei, è tornato sui massimi storici. Sull’area di prezzo dei 410 punti (massimo storico 415 punti realizzato ad aprile del 2015).
La domanda sorge spontanea, questa volta sarà diverso? Riuscirà l’indice europeo a segnare nuovi massimi? Cosa possiamo aspettarci nel breve?
La struttura di mercato sembra impostata positivamente per andare a segnare nuovi massimi storici. Nel breve l’ostacolo dei 410 punti potrebbe generare prese di profitto e dunque un po’ di volatilità sull’indice europeo e a cascata sugli indici principali dei singoli paesi. Novembre dunque potrebbe essere leggermente volatile. Di per sé un elemento fisiologico e anzi positivo per ripulire dagli eccessi di mercato delle ultime settimane e permettere una chiusura 2019 in ulteriore rialzo. Quest’anno i presupposti per il rally natalizio ci sono, eventi esogeni permettendo (guerra commerciale in primis).
Ftse Mib: ben impostato per tornare a 24.500 punti
È stato un anno positivo per il Ftse Mib che da inizio anno ha guadagnato quasi il 30% sovraperformando gli altri indici azionari europei. Performance in buona parte merito del rialzo delle banche ma non solo. Nella classifica dei migliori 5 titoli da inizio anno troviamo Azimut (+118%), STM (+76%), Ferrari (+71%), Banca Generali (+70%) e Amplifon (+69%). I 5 peggiori invece sono stati Pirelli (-3%), Ferragamo (-2%), Eni (+2,3%), Banco BPM (+4%) e Tenaris (+5,3%).
Graficamente l’indice Ftse Mib mantiene un’impostazione positiva anche se nel breve periodo probabile una fase correttiva che ripulisca il mercato dalle fasi di eccesso rialzista. Come sempre però servirà un segnale sui prezzi per confermare l’inizio di una fase di ritracciamento. Ventitremila punti potrebbe essere il livello che se infranto potrebbe portare ulteriore volatilità sul mkt, con target più interessante a 22.300 punti. In caso di break supporti a 21.795 punti. Al rialzo invece una chiusura sopra 23.500 punti potrebbe portare ad ulteriori rialzi verso 24.000 punti dove risiede una resistenza importante.