Stm, trimestrale in arrivo il 31 ottobre: le stime degli analisti
Fra le società di Piazza Affari che diffonderanno i risultati la prossima settimana c’è anche Stmicroelectronics (Stm). Il produttore di semiconduttori annuncerà i conti del terzo trimestre il 31 ottobre, prima dell’apertura dei mercati. Attenzione alle indicazioni sui mercati finali dell’industria e dell’automotive e alla possibile revisione della guidance 2024.
Le stime sui conti di Stm nel 3° trimestre
Il consensus di Bloomberg prevede ricavi in calo del 27% a 3,246 miliardi di dollari nel terzo trimestre, così ripartiti: 2,0 miliardi nella divisione Analog, Power & Discrete, MEMS & Sensors (APMS) e 1,23 miliardi nel business Microcontrollers, Digital ICs & RF (MDRF).
Il margine lordo è atteso al 38,05%, in media. L’Ebitda è previsto in calo del 53% a 773 milioni e l’Ebit in flessione del 74% a 320 milioni. L’utile netto è stimato in diminuzione del 73% a 299 milioni.
Secondo gli esperti di Bloomberg Intelligence, Stm potrebbe tagliare per la terza volta le previsioni sui ricavi del 2024, a causa delle crescenti difficoltà in tutti i principali segmenti di operatività, dall’automotive, all’industria e all’elettronica di consumo, dove la minore domanda di iPhone in Cina potrebbe incidere negativamente. Con le prospettive di fatturato in continuo deterioramento, l’azienda potrebbe anche decidere di attuare un programma di riduzione dei costi.
Le attese di Equita Sim sul 2024 e il 2025
Equita Sim si aspetta un trimestre “complessivamente in linea con la guidance” dell’azienda, che prevede un fatturato di $3,25 miliardi e un margine lordo del 38% circa.
Confermate anche le stime per l’intero esercizio 2024, “nella parte centrale della guidance e circa il 2% sopra consensus a livello di top-line e utili”. Stm prevede ricavi tra 13,2 e 13,7 miliardi, con un gross margin del 38%. Equita indica vendite per 13,5 miliardi e gross margin del 40%, con un EPS di 1,73 dollari (consensus $1,62).
Per quanto riguarda il 2025, la Sim ha tagliato la stima sulla crescita del fatturato da +14% a +9%, a 14,8 miliardi, con un recupero “più graduale del segmento industriale” (da +50% a +30% a/a).
“Anche dopo il taglio di stime, nel 2025 rimaniamo più costruttivi del consensus sul business industriale, più conservativi sull’automotive e sostanzialmente allineati nelle altre divisioni”.
Equita ha ridotto il target price da 37 a 32 euro mantenendo però la “view neutrale sul titolo” e vede “l’automotive (circa 50% del fatturato 2024) come principale area di downside”.
Stm in forte calo nel 2024
Stmicroelectronics ha perso oltre il 42% quest’anno, tornando sui livelli del 2020, a causa della debolezza nei mercati finali e delle ripetute revisioni della guidance. Le raccomandazioni degli analisti sulla società si dividono tra 18 buy e 7 hold (nessun sell) con un target price medio di 35 euro, che implica un rialzo potenziale del 34% rispetto al prezzo corrente.
In giornata, il titolo ha beneficiato in parte delle indicazioni provenienti da Texas Instruments, che ha ravvisato una forte domanda di chip per l’automotive in Cina e una ripresa ciclica in alcuni mercati finali, tra cui l’elettronica personale.