Notizie Notizie Italia STM: preview 1° trim 2018. Operatori cauti in attesa guidance 2Q18

STM: preview 1° trim 2018. Operatori cauti in attesa guidance 2Q18

24 Aprile 2018 11:56

Il 25 aprile STM comunicherà i risultati del 1° trimestre 2018. Come sempre sarà positivo per il titolo il superamento o quanto meno l’allineamento dei conti alle attese degli analisti. Inoltre il mercato sarà focalizzato sulla guidance relativa al secondo trimestre dell’anno.

 

Di seguito inseriamo le stime di consensus sul primo trimestre di quest’anno, pur ricordando che per ragioni cicliche il peso dei primi tre mesi sull’anno è meno rilevante di altri quarter. Gli analisti prevedono infatti ricavi a 2.224 milioni di dollari. La gestione caratteristica dovrebbe chiudere con Ebit a 278,4 milioni e l’utile a 239,1 milioni, portando la redditività netta al 10,7%. La posizione finanziaria netta positiva dovrebbe attestarsi a 783 milioni.

 

Il titolo nelle ultime sedute ha sofferto in parte per cattive news provenienti dal settore e in parte perché il mercato si aspetta conti deboli, con gli operatori cauti in attesa di conoscere la guidance sul secondo trimestre 2018 che, come di consueto, sarà resa nota con la pubblicazione dei conti del 2 trimestre.

 

Oggi STM cede quasi il 2% appesantita dalle bad news provenienti dalla supply chain di Apple. AMS infatti, che deriva il 70% del fatturato da sensori per smarphone ha pubblicato una guidance piuttosto debole sul secondo trimestre 2018. Il management si attende infatti un calo del 50% delle vendite, ben al di sotto delle attese del mercato. Stime probabilmente legate alla decisione di Apple di fermare la produzione di i-Phone X, in attesa dei nuovi prodotti. Una notizia negativa quella di AMS che segue a stretto giro il warning di TSMC della scorsa settimana. Taiwan Semiconductor Manufacturing Company, il maggior produttore conto terzi al mondo di semiconduttori, aveva dato una guidance debole, segnalando di attendersi una flessione dei ricavi del 7%-8% t/t nel secondo trimestre 2018, sotto le attese. Comprensibile dunque la cautela del mercato visto l’approssimarsi dei conti e della guidance sul secondo trimestre.