Notizie Dati Bilancio Italia Stm inaugura stagione utili Ftse Mib: prospettive e attese

Stm inaugura stagione utili Ftse Mib: prospettive e attese

28 Gennaio 2025 12:36

Stmicroelectronics è pronta ad aprire ufficialmente la stagione delle trimestrali per il Ftse Mib. L’azienda di semiconduttori annuncerà i risultati relativi al quarto trimestre e all’intero anno 2024 giovedì (30 gennaio) prima dell’apertura dei mercati. Stm sta affrontando un contesto di mercato complesso, segnato da un rallentamento della domanda nei settori chiave come l’automotive, l’industria e l’elettronica di consumo. Tuttavia, il crescente interesse per i chip destinati all’intelligenza artificiale potrebbe offrire un importante supporto.

Previsioni sul quarto trimestre e guidance Stm

Per i tre mesi conclusi a dicembre, gli analisti stimano ricavi pari a 3,3 miliardi di dollari, in calo del 23% su base annua, ma con un incremento sequenziale dell’1,5% (consensus Bloomberg).

Nel dettaglio, si aspettano un fatturato di 1,98 miliardi per il segmento Analog, Power & Discrete, MEMS and Sensors (APMS) e 1,29 miliardi per Microcontrollers, Digital ICs and RF products (MDRF). Il margine lordo dovrebbe attestarsi al 38%, mentre l’Ebit è atteso a 338,55 milioni di dollari, in flessione del 67% rispetto allo stesso periodo del 2023 e dell’11% rispetto al trimestre precedente.

La guidance di Stm prevede un fatturato intermedio di 3,32 miliardi per il quarto trimestre e un gross margin del 38%, considerando un impatto di circa 400 punti base dovuto agli oneri per il sottoutilizzo della capacità produttiva. Secondo quanto dichiarato dal management, “il calo dei ricavi tra il quarto trimestre 2024 e il primo trimestre 2025 sarà superiore alla normale stagionalità, in base al portafoglio ordini e alla visibilità della domanda attuale”.

Mercati finali sotto stress, focus su Apple e Tesla  

Nel quarto trimestre, Stm potrebbe aver beneficiato di ordini anticipati dal primo trimestre 2025, ma con un possibile effetto negativo del 3% sul fatturato del prossimo esercizio, secondo Bloomberg Intelligence. Nel comparto automotive e industriale, si prevede una riduzione delle scorte, che tuttavia rimarranno superiori ai livelli storici.

Pressioni potrebbero derivare anche dai principali clienti, come Tesla e Apple. La società di Elon Musk ha riportato consegne inferiori del 3% alle stime nel quarto trimestre e Stm potrebbe subire la concorrenza di On Semiconductor nelle forniture. Per quanto riguarda il colosso di Cupertino, secondo IDC le spedizioni globali di iPhone sono diminuite del 4% nel 4Q a causa della concorrenza in Cina. A gennaio gli sconti di Apple potrebbero aver fatto salire le vendite, ma rischiano di non essere sostenibili.

D’altro canto, la domanda di chip per l’intelligenza artificiale potrebbe rappresentare un’opportunità cruciale. In particolare, un’eventuale qualificazione da parte di Nvidia come fornitore di moduli di potenza per server AI di alta qualità potrebbe favorire Stm. Resta però da capire l’evoluzione nel settore dopo la “bomba” lanciata nelle ultime ore dalla startup cinese DeepSeek.

I giudizi delle banche d’affari su Stm

Le difficoltà affrontate da Stm negli ultimi mesi si riflettono nel crollo del 40% registrato dal titolo negli ultimi 12 mesi. L’azienda ha inoltre posticipato al 2030 il target di fatturato di 20 miliardi di dollari, fissato inizialmente per il 2027, con un obiettivo intermedio di 18 miliardi entro il 2028, implicando una crescita a doppia cifra bassa nel periodo 2025-2028.

Alcuni broker hanno rivisto al ribasso le loro raccomandazioni negli ultimi mesi. Barclays, ad esempio, ha abbassato il rating da “equalweight” a “underweight” e ridotto il target price da 25 a 20 euro. Attualmente, Stm conta 14 giudizi “buy”, 10 “hold” e 2 “sell”. Oltre a Barclays, anche Morgan Stanley consiglia la vendita, indicando un prezzo obiettivo di 20 euro. Tuttavia, il target price medio rimane a 28,76 euro, suggerendo un potenziale rialzo di oltre il 17% rispetto alle attuali quotazioni.