STM brilla sul Ftse Mib, mercato guarda conti oltre attese e snobba stime su calo vendite primi mesi 2019
Con STMicroelectronics (STM) è ufficialmente partita la stagione delle trimestrali a Piazza Affari. Per il colosso italo-francese dei chip il quarto trimestre dell’anno si è concluso con ricavi e utili migliori delle attese, ma ha anche lanciato l’alert sul trimestre in corso dopo i recenti annunci di Apple. Nonostante la debole guidance, il titolo STM continua a correre sul Ftse Mib e dopo le 11.30 guarda oltre il 9%.
STM, uno dei fornitori del big di Cupertino, ma anche di grandi aziende industriali e dell’automotive, prevede un calo dei ricavi nel primo trimestre del 2019 a quota 2,1 miliardi di dollari come valore intermedio, in diminuzione di circa il 5,7% rispetto allo stesso trimestre del 2018 e in calo del 20,7% rispetto al trimestre precedente, mentre il margine lordo è atteso intorno al 39%. Prima dell’annuncio, gli analisti pronosticavano un margine lordo al 39,1% su vendite pari a 2,35 miliardi.
La flessione, spiega Jean-Marc Chery, ceo di STMicroelectronics, “riflette l’impatto di dinamiche sfavorevoli rafforzate in alcuni dei mercati finali, sommate alla consueta stagionalità“. Il riferimento è alla Brexit, ai dazi commerciali e alla domanda più debole da parte di alcuni clienti chiave, come Apple.
STM non ha precisato quali sono i mercati che si stanno maggiormente indebolendo, ma gli investitori guardano con preoccupazione al settore degli smartphone. Non bisogna infatti dimenticare che il 2019 era iniziato con il warning sui ricavi da parte di Apple che ha tagliato le previsioni sulle vendite del trimestre dello shopping natalizio (Il big di Cupertino comunicherà il 29 gennaio i conti del trimestre). Ma non solo, dall’Asia è giunta anche debole guidance per il primo trimestre del 2019 rilasciata dalla taiwanese TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company), il maggior produttore conto terzi al mondo di semiconduttori.
Commentando le prospettive per l’anno in corso Chery ha aggiunto: “Prevediamo di investire tra 1,2 e 1,3 miliardi di dollari in conto capitale” e questo perché nel 2019 “gli obiettivi principali sono di continuare a fare meglio del mercato che serviamo, bilanciare la nostra focalizzazione su segmenti di mercato e applicazioni e dare attuazione ai nostri programmi strategici in materia di tecnologie, attività di R&S e produzione”.
L’ultimo trimestre 2018
Per STMicroelectronics il quarto trimestre dell’anno (ottobre-dicembre 2018) è stato archiviato con ricavi pari a 2,65 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 2,47 miliardi del corrispondente periodo del 2017 e oltre le attese degli analisti ferme a 2,64 miliardi. Meglio delle aspettative anche l’utile netto che nel periodo è salito da 308 a 418 milioni di dollari contro un consensus pari a 376 milioni. Sull’intero 2018 i ricavi di Stmicroelectronics sono aumentati del 15,8% a 9,66 miliardi di dollari, grazie soprattutto a Imaging, Automotive e Discreti di potenza, mentre l’utile netto è cresciuto del 60,4% a 1,29 miliardi di dollari.
notizia aggiornata alle 11.38