Stm apre stagione utili del Ftse Mib: analisti attendono previsioni su settore chip
Questa settimana si apre la stagione di trimestrali del Ftse Mib con i risultati di STMicroelectronics (Stm), in calendario il 25 gennaio. La società di semiconduttori fornirà l’aggiornamento relativo ai tre mesi finali del 2023 e le prospettive per il primo trimestre del 2024. Da seguire con particolare attenzione le indicazioni sulla domanda di chip nei vari settori di attività, dopo gli outlook contrastanti rilasciati nelle ultime settimane da alcuni dei principali colossi del comparto.
Le previsioni degli analisti sui conti di Stm del 4Q 2023
Secondo quanto emerge dal consensus di Bloomberg, il quarto trimestre di Stm dovrebbe evidenziare ricavi intorno a 4,31 miliardi di dollari, in flessione del 2,6% su base annua e del 2,7% rispetto al 3Q ($4,43 mld). Il gross margin è previsto pari al 46,09%, in calo rispetto al 47,6% del terzo trimestre.
Le stime sono in linea con la guidance della società: ricavi netti per circa 4,3 miliardi di dollari, in diminuzione anno su anno e rispetto al trimestre precedente di circa il 3%, con un margine lordo atteso intorno al 46%.
Per quanto riguarda i segmenti di prodotto, si prevedono per $2,09 miliardi nel settore Automotive & Discrete (ADG), $934 milioni nel segmento Analog, Mems & Sensors (AMS) e $1,31 miliardi nei Microcontrollers & Digital Ics (MDG).
L’utile netto dovrebbe mostrare un calo del 28% a circa $900 milioni (-18% da $1,09 mld del 3Q).
Per il full year il consensus indica ricavi per $17,32 miliardi e un gross margin del 48,07%, omogeneo con l’outlook della società ($17,3 mld e 48,1% circa).
Focus sulle previsioni di Stm dopo Tsmc e dati Sia
Molto interessanti saranno le prospettive per il trimestre in corso e in generale per il 2024. Il comparto dei chip sta attraversando una fase di ripresa, come emerso sia dall’outlook del colosso taiwanese TSMC sia dai dati della Semiconductor Industry Association (SIA), che ha osservato un aumento delle vendite nel mercato a novembre dopo oltre un anno di contrazione.
In particolare, il principale produttore di chip per Apple e Nvidia ha previsto una crescita del fatturato pari almeno all’8% nel trimestre in corso, con un fatturato tra 18 e 18,8 miliardi di dollari (vs consensus $18,2 miliardi). Per l’intero esercizio la crescita dei ricavi dovrebbe attestarsi almeno al 20%, mentre le capex si aggireranno tra i 28 e i 32 miliardi di dollari, oltre i $30 miliardi del 2023.
“Il nostro business ha toccato il fondo su base annua e ci aspettiamo che il 2024 sia un anno di crescita sana per TSMC”, ha dichiarato il Ceo Wei.
Cautela nel comparto dei microchip
D’altro canto, ci sono anche persistenti segnali di incertezza. Ad esempio Samsung Electronics ha registrato il sesto trimestre consecutivo di profitti operativi in calo, per via della debole domanda di smartphone e memorie.
In precedenza, Mobileye, uno dei primi 10 clienti di STM, ha rilasciato una guidance sotto le attese, così come la statunitense Microchip, che produce microcontrollori (MCU) per il mercato industriale, comparto che pesa per circa il 25% dei ricavi di Stm, secondo Equita Sim.
Da rimarcare inoltre i persistenti dubbi legati alla crescita cinese, il più grande mercato mondiale di computer, smartphone, Internet e chip. Timori che incidono anche su Apple, che ha subito alcuni downgrade nelle ultime settimane anche per via della domanda di iPhone sotto le attese nella prima potenza asiatica. Per Apple pesano anche la concorrenza di Huawei e le restrizioni di Pechino contro le tecnologie statunitensi.
Per Stm nuova organizzazione dal 5 febbraio
Intanto, dal 5 febbraio diventerà operativa la nuova struttura organizzativa di Stm. I Gruppi di prodotto verranno ridotti da tre a due, accorpando la unit automotive con mems e sensori. Pertanto, in seguito ci saranno soltanto due business unit:
- Analogico, Power & Discreti, MEMS e Sensori (APMS), guidato da Marco Cassis, Presidente della ST e membro del Comitato Esecutivo;
- Microcontrollori, circuiti integrati digitali e prodotti RF (MDRF), guidato da Remi El-Ouazzane, Presidente della ST e membro del Comitato Esecutivo.
L’operazione consentirà di tenere tutti i prodotti analogici in una sola divisione, migliorando ulteriormente l’innovazione e l’efficienza nello sviluppo dei prodotti e il time-to-market.
Infine Marco Monti, responsabile della precedente divisione Automotive e Discrete, abbandonerà l’azienda. “Riteniamo che la perdita di Marco Monti sia negativa, dato che è stato determinante per il successo di Stm nel settore automobilistico, anche se l’azienda dispone di un ampio team di manager per presidiare le varie aree di business”, ha commentato Equita.