Stellantis: in arrivo il 25 luglio la trimestrale, focus sulla marginalità
Stellantis diffonderà il 25 luglio i risultati del secondo trimestre, che saranno monitorati con attenzione dagli investitori alla luce dei recenti segnali di rallentamento e dell’attesa contrazione dei margini. Ecco le stime degli esperti sui principali indicatori economico-finanziari della casa automobilistica.
Il consensus sui risultati di Stellantis
Secondo i dati raccolti da Bloomberg, gli analisti prevedono per Stellantis un fatturato di 45,35 miliardi nel secondo trimestre, in contrazione dell’11,4% rispetto al corrispondente periodo del 2023. A livello di Ebitda la sola stima disponibile indica un valore di 11,67 miliardi.
Per quanto riguarda l’intero esercizio, la mediana delle previsioni si attesta a 179,66 miliardi (-5% su base annua). Le stime indicano un Ebitda di 26,43 miliardi e un Ebit di 18,9 miliardi (-23%), con un risultato netto in flessione del 22% a 14,56 miliardi.
Redditività a rischio
Per Bloomberg Intelligence, Stellantis potrebbe avere difficoltà a raggiungere il consensus sull’EPS del primo semestre (2,3 euro), a causa della contrazione delle vendite e dei margini negli Stati Uniti, che esercitano un freno sul reddito operativo.
I ricavi totali del primo semestre si avviano a registrare un calo del 9%, poiché gli Stati Uniti rappresentano quasi il 45% del totale. I mercati del Medio Oriente, dell’Africa e del Sud America rimangono promettenti, ma potrebbero mitigare solo parzialmente la debolezza delle scorte e dei prezzi negli Usa e in Europa. Il contesto operativo del secondo semestre si prefigura a sua volta impegnativo.
La casa automobilistica potrebbe aver bisogno di ulteriori riacquisti di azioni proprie per compensare il rallentamento dell’EPS, a seguito del programma da 3 miliardi di euro annunciato nel primo trimestre.
Analisti cauti ma positivi su Stellantis
Gli analisti di Deutsche Bank prevedono un semestre piuttosto debole in termini di redditività, con il proseguimento delle tendenze osservate nei primi tre mesi dell’anno. I volumi dovrebbero rimanere significativamente più bassi, per via della riduzione della quota di mercato in Nord America, mentre i lanci dei nuovi modelli sono attesi nel secondo semestre. Gli analisti prevedono un margine operativo adjusted nella parte bassa del range 10-11% indicato dal Cfo nel corso dell’ultimo Investor Day.
Stellantis dovrebbe confermare la guidance per il full year, che punta ad una marginalità in doppia cifra e un free cash flow positivo. Il secondo semestre mostrerà miglioramenti sequenziali in termini di fatturato e margini, in scia al lancio di nuovi modelli e ai programmi di riduzione dei costi.
Una visione condivisa anche da JPMorgan, secondo cui la casa automobilistica sarà in una solida posizione per continuare a coprire il pagamento dei dividendi e il programma di riacquisto di azioni proprie con la generazione di cassa.
Per Barclays, la normalizzazione dei prezzi e dei volumi a livello di settore darà a Stellantis l’opportunità di dimostrarsi un campione globale in termini di costi ed efficienza, diversificato e difensivo, giustificando una rivalutazione delle valutazioni.
Nel complesso, Stellantis raccoglie 20 raccomandazioni d’acquisto, 10 giudizi hold e due consigli di vendita, con un target price medio di 24,87 euro, che implica un upside potenziale del 33% rispetto al prezzo attuale.