Stellantis: fatturato previsto in calo nel Q1 ma analisti positivi
Stellantis sarà tra le prime società di Piazza Affari a pubblicare i risultati in questa sessione di trimestrali. La casa automobilistica diffonderà i dati su ricavi e utili del primo trimestre 2024 la prossima settimana, il 30 aprile. Gli analisti stimano una diminuzione del fatturato, ma la società resta una delle preferite nel settore e il recente calo del titolo lascia spazio per una ripartenza del rally.
Previsti ricavi in flessione per Stellantis
La mediana delle proiezioni degli analisti raccolte da Bloomberg indica per Stellantis un fatturato pari a 44,72 miliardi di euro, in calo del 5% su base annua
La ripartizione geografica vede ricavi attesi per 20,4 miliardi in Nord America e per 16,4 miliardi in Europa. Seguono Sud America, Medio Oriente/Africa e Asia/Pacifico con entrate previste rispettivamente a 3,5 miliardi, a 2,2 miliardi e a 900 milioni di euro.
Le stime sui veicoli venduti si attestano a 1,47 milioni, in lieve frenata (-1%) su base annua, soprattutto a causa del rallentamento nel Nord America (-9% a 442 milioni).
Per il full year 2024, i ricavi dovrebbero leggermente aumentare a 190,4 miliardi, con un Ebit di circa 21,9 milioni e un Eps in diminuzione a 5,62 euro.
Le cause del rallentamento
Per Equita Sim, i motivi della riduzione attesa del fatturato di Stellantis nel primo trimestre sono da ricercare essenzialmente in tre fattori: minori volumi, soprattutto negli Usa (-10% anno su anno), un mix più sfavorevole e l’effetto valutario (che aveva apportato un contributo positivo nei primi tre mesi del 2023). Alla luce di questi elementi, la Sim prevede una discesa del 10% a 42,5 miliardi di euro, peggio rispetto al consensus di Bloomberg.
Equita prevede comunque “un recupero in corso d’anno col lancio dei nuovi modelli”. Tuttavia, “la stima di fatturato per il full year 2024 in aumento del 2% a 192,7 miliardi (con volumi/mix circa +2% e prezzi -2%) perde visibilità”. La Sim segue Stellantis con una raccomandazione ‘buy’ e prezzo obiettivo 26,5 euro.
Ricordiamo che gli ultimi dati sulle immatricolazioni di auto passeggeri nell’Unione Europea ha evidenziato una crescita del 2,5% a 524 mila unità, inferiore al mercato (+4,4% a 2,8 milioni).
Stellantis tra i preferiti di Barclays nell’automotive
Secondo gli esperti di Barclays, Stellantis si conferma come uno dei leader tra i carmaker in Europa e negli Stati Uniti per quanto concerne la marginalità, i flussi di cassa, il rendimento e l’efficienza del capitale. Questo, nonostante le aspettative di un moderato calo dell’Ebit margin, da un iniziale 13% a un prossimo 11,5%.
“La normalizzazione dei prezzi e dei volumi nel settore offrirà a Stellantis l’opportunità di mettere in luce le sue qualità di efficienza, diversificazione e solidità, favorendo una possibile ulteriore rivalutazione del titolo“, hanno commentato gli analisti. Ciò avviene in un contesto dove Stellantis ha già registrato un’eccellente performance sia in termini assoluti che relativi nell’ultimo anno, malgrado il recente ritracciamento dai record.
Barclays mantiene una visione assolutamente favorevole su Stellantis, con un giudizio ‘overweight’ e un target price fissato a 28,5 euro. Attualmente, le valutazioni su Stellantis si distribuiscono tra 21 giudizi ‘buy’, 8 ‘hold’ e 3 ‘sell’, con un prezzo obiettivo medio di 28,5 euro e un potenziale incremento di valore del 25% rispetto al prezzo attuale.