Notizie Notizie Italia Spread, arriva test rating Moody’s. Btp meglio degli Oat, per Generali Investments

Spread, arriva test rating Moody’s. Btp meglio degli Oat, per Generali Investments

22 Novembre 2024 14:57

Spread Btp-Bund sotto osservazione oggi in attesa del test rating di stasera. Dopo la chiusura di Wall Street, arriva il giudizio di Moody’s sul rating sovrano italiano, attualmente fissato a ‘Baa3’ con outlook stabile. Moody’s chiude così la stagione autunnale degli aggiornamenti dei rating, dopo le indicazioni arrivate a fine ottobre da Fitch (che ha migliorato l’outlook) e S&P che ha lasciato tutto fermo.

In lieve risalita lo spread tra Btp e Bund che si muove a quota 125 punti, con il rendimento dei titoli di Stato decennali italiani che è in discesa al 3,5%.

Btp meglio degli Oat francesi: la view Generali Investments

Meglio puntare sui Btp rispetto ai titoli francesi. È di questa opinione Filippo Casagrande, chief of investment di Generali Investments, che in una recente analisi ha fatto il punto su diverse asset class (e sulle loro prospettive) post esito elezioni Usa. Sul tema dei bond governativi ricorda come “i rendimenti si siano alzati nelle ultime settimane, con il tasso decennale Treasury Usa in area 4,45% e il tasso Bund in area 2,35%” e indica che “sebbene lo spread Transatlantico – la differenza tra Treasury USA e Bund tedeschi – sia a livelli già storicamente elevati (210 punti base), non possiamo escludere un’ulteriore sottoperformance della parte statunitense, specie in caso di nuove politiche espansive dell’amministrazione Trump”.

Discorso a parte per i bond dell’Eurozona che, sottolinea Casagrande, “offrono rendimenti più interessanti rispetto a due mesi fa e le prospettive di crescita sembrano maggiormente a rischio, fattore che limita i rischi di ulteriori aumenti significativi dei tassi”. “Questo ci fa propendere per un’esposizione in “sovrappeso” rispetto l’allocazione strategica per Bund e Btp italiani. Questi continuano a beneficiare di una situazione politica stabile e i progressi nell’aggiustamento del bilancio e crediamo che i BTP siano preferibili rispetto ai titoli di stato francesi”.

Il punto tecnico su spread Btp-Bund

(analisi a cura di Simone Borghi)

Ma quale è il quadro tecnico attuale dello spread Btp-Bund? Osservato su timeframe giornaliero, si trova attualmente a quota 126 punti base, mostrando segnali di ripresa rispetto ai minimi recenti. Il grafico evidenzia un movimento interessante, caratterizzato da un “doppio minimo” formatosi sul livello a 116,3 bp che è stato toccato la prima volta il 18 ottobre e la seconda il 19 novembre.

Questo pattern grafico, tipicamente associato a un’inversione rialzista, è però ancora in formazione e dovrà essere confermato dal superamento della neckline, che coincide con la resistenza statica a 135,2 bp. Il target teorico del doppio minimo indica lo spread potrebbe proseguire il suo movimento verso l’alto in zona 153,4 bp.

Un altro elemento cruciale è il breakout della trendline discendente (in viola), avvenuto con decisione nella seduta odierna. La rottura di questa resistenza dinamica rappresenta un segnale positivo, suggerendo un cambio di sentiment da ribassista a potenzialmente rialzista.

Tuttavia, la media mobile a 50 giorni (in giallo) continua a svolgere un ruolo significativo come resistenza dinamica e potrebbe continuare a influenzare i movimenti dello spread. Il fatto che il prezzo si trovi ora a contatto con questa media suggerisce che il mercato stia testando un punto critico. La media a 200 giorni (in arancione), più lontana, rappresenta invece un importante ostacolo di lungo periodo, ma al contempo costituisce un obiettivo realistico in caso di consolidamento del movimento rialzista.

In tale scenario, lo spread Btp-Bund si trova in un momento cruciale e alle prese con il test della resistenza a 127,4 bp che, se superata, potrebbe confermare la forza del recente rimbalzo e permettere un movimento verso 135,2 bp. La rottura di tale livello statico confermerebbe il pattern grafico di doppio minimo con target teorico a 153,4 bp. Al ribasso, invece, un ritorno sotto 121,9 bp metterebbe in discussione l’attuale scenario rialzista con discese verso il minimo recente a 116,3 bp.