Spagna: Banco de Sabadell e Caixabank pronte al trasloco in caso di secessione
Le banche spagnole con il quartier generale in Catalogna stanno iniziando a pensare di spostarsi in caso di secessione. Secondo quanto riportato da “La Vanguardia”, il board del Banco de Sabadell, che prende il nome dall’omonima città, oggi si riunisce per approvare un piano di emergenza per emigrare fuori dalla Catalogna (con destinazione Madrid o Alicante, secondo la fonte citata dalla testate).
CaixaBank, questa volta la fonte è “El Mundo”, avrebbe invece considerato l’ipotesi di migrare da Barcellona alle Baleari. Nelle ultime cinque sedute il titolo del Banco de Sabadell è sceso del 4,6% (+3,39% oggi) mentre Caixabank ha perso il 5,83% (+2,81% al momento).
Nessuno sa cosa accadrà da qui a lunedì, quando dovrebbe essere dichiarata l’indipendenza, e neanche le conseguenze sono immaginabili. Per gli istituti di credito il trasloco, in caso di secessione, sarebbe l’unica via per restare sotto la giurisdizione della Banca Centrale Europea.
Secondo quanto dichiarato dal Ministro dell’Economia, Luis de Guindos, le due banche “hanno già fatto sapere che se il processo dovesse andare avanti, sono totalmente disposte a ricollocare i quartier generali in altre località spagnole”. “Si tratta – ha continuato il Ministro – di una chiara indicazione di quanto sia folle il governo regionale della Catalogna”. Alla domanda se i due istituti stanno registrando deflussi nei depositi, de Guindos ha risposto che “sono solventi e che il management sa cosa fare per proteggere i clienti”.
Eurona Wireless Telecom (+5,26%) e Oryzon Genomics (+6,44%, +33% ieri) hanno già annunciato di volersi trasferire da Barcellona a Madrid. Oltre a CaixaBank e al Banco de Sabadell, sono cinque le società catalane presenti sull’Ibex-35: Gas Natural, Abertis, Grifols, Cellnex Telecom e Inmobiliaria Colonial Socimi.
Ma non solo società spagnole. Secondo quanto dichiarato a metà settembre da Jaime Malet, presidente della Camera di Commercio Americana in Spagna, all’agenzia Bloomberg, le società statunitensi che hanno la base delle operazioni spagnole a Barcellona hanno preparato piani di evacuazione “overnight”.