S&P 500: Goldman alza target, ottimismo su crescita utili nel 2024
Goldman Sachs ha rivisto al rialzo l’obiettivo di fine 2024 per l’indice S&P 500, riflettendo le prospettive più favorevoli per gli utili delle principali società di Wall Street. In particolare, saranno ancora i Magnifici 7 a trainare la crescita degli EPS, in un contesto di tassi in calo e prezzi in rallentamento. Ecco il nuovo target e i principali temi sottolineati dalla banca statunitense.
Il nuovo obiettivo dell’S&P 500 per il 2024
A novembre, con l’indice in area 4.500 punti, la banca d’affari americana stimava un obiettivo per fine 2024 di 4.700 punti. Un target rivisto a 5.100 punti già a metà dicembre, quando l’S&P500 ha sostanzialmente raggiunto il traguardo fissato in precedenza, grazie al rallentamento dell’inflazione e alle aspettative di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve.
Ora, con il benchmark sopra 5.000 punti per la prima volta nella sua storia, la nuova revisione alza l’asticella a 5.200 punti, con un upside potenziale del 3,9% rispetto alla chiusura di venerdì. Ricordiamo che oggi Wall Street è chiusa per festività (Presidents’ Day).
L’aumento delle stime sugli utili è il motore della revisione
A sostegno del nuovo obiettivo, Goldman Sachs cita le migliori prospettive per gli utili delle società che compongono l’indice.
In particolare, la banca ha alzato le previsioni top-down sull’EPS dell’S&P 500 a 241 dollari nel 2024 e 256 dollari nel 2025, rispetto ai precedenti 237 e 250 dollari. Le stime rappresentano una crescita dell’8% nel 2024 e del 6% nel 2025, guidata soprattutto dal contesto economico più favorevole per l’economia statunitense e dai margini di profitto elevati delle mega cap.
Nel modello di Goldman, che prende in considerazione variabili quali la crescita del PIL mondiale, l’inflazione, i tassi di interesse, i prezzi del petrolio e il dollaro statunitense, oltre metà della crescita è spiegata dall’economia statunitense, per la quale gli analisti stimano un +2,4% nel 2024, grazie anche alla tenuta dei consumi.
Con i multipli di valutazione P/E per l’indice S&P 500 equal-weight (16x) e per l’indice aggregato ponderato per la capitalizzazione (20x) attesi stabili intorno ai livelli attuali, la crescita degli utili rimarrà dunque il principale motore rialzista nel 2024.
A trainare il mercato saranno ancora i Magnifici 7
A trainare gli utili saranno ancora i Magnifici 7, per i quali è prevista una crescita dell’EPS pari al 20% nel 2024.
Il settore ICT, che comprende 5 dei Magnifici 7, registrerà la crescita degli utili più sostenuta tra i comparti dell’S&P 500. A trainare i ricavi saranno l’ulteriore crescita dell’intelligenza artificiale e la spesa dei consumatori, mentre i margini continueranno ad espandersi grazie agli interventi per migliorare l’efficienza operativa.
Anche gli altri 493 titoli dell’S&P 500 dovrebbero evidenziare un aumento dei margini, seppur in misura molto inferiore.
L’andamento degli utili nella stagione di trimestrali in corso
La stagione di trimestrali in corso ha finora confermato la buona tenuta dei profitti, come da attese, nonostante il rallentamento dell’inflazione. Il 79% delle aziende ha battuto le stime di Wall Street e l’EPS aggregato delle società che hanno pubblicato i conti è cresciuto del 7%, a fronte del 3% inizialmente previsto.
Indicazioni in chiaroscuro dai Magnifici Sette, aspettando i risultati di Nvidia in programma questo mercoledì, fondamentali anche per ricalibrare le previsioni sul trend dell’intelligenza artificiale. Meta, Amazon e Microsoft hanno superato le aspettative, mentre Tesla ha deluso e Apple ha segnalato una preoccupante debolezza in Cina.
Se Nvidia confermerà le stime, i Magnifici 7 chiuderanno la stagione con un +15% per i ricavi e un +58% per gli utili. Dati che si confrontano rispettivamente con il +3% e il -2% dei rimanenti 493 titoli dell’S&P 500, anche se gli utili sono stati frenati dal settore energetico; la crescita mediana (che esclude gli elementi più estremi) è infatti pari a +6% nel quarto trimestre.
Goldman tra i più ottimisti di Wall Street
L’obiettivo di prezzo di Goldman di 5.200 per l’S&P 500 a fine 2024 è ora tra i più alti di Wall Street, ma non sono da escludere ulteriori revisioni nelle prossime settimane. Bank of America, ad esempio, ha già dichiarato che l’attuale obiettivo di 5.000 punti “è probabilmente troppo basso nel breve termine”.
Al momento, la mediana delle stime raccolte da Bloomberg si attesta a 4.950 punti.
L’indice S&P 500 è salito del 4,9% da inizio anno, dopo il +24% del 2023, registrando un nuovo record per la prima volta dopo due anni, mentre gli operatori continuano a interrogarsi sulle prossime mosse della Fed, e in particolare sulle tempistiche dei primi tagli ai tassi di interesse.