SNB, miracolo Banca centrale svizzera continua: fa più profitti di Apple e di JP Morgan e Berkshire messi insieme
La scorsa estate, il poderoso rally aveva portato il Financial Times a dedicare al caso un articolo, intitolato: “The mysterious rise in shares of the Swiss National Bank”, ovvero “il rialzo misterioso dei titoli della Swiss National Bank”.
Una premessa è d’obbligo: forse non tutti ne sono a conoscenza, ma la Banca centrale svizzera, ovvero la SNB, è quotata alla borsa di Zurigo.
Così come forse non tutti sanno che le sue quotazioni hanno inanellato una serie di rialzi record, raddoppiando l’anno scorso il loro valore. E ieri è arrivata un’altra notizia, finita subito sotto i riflettori.
Come ha riportato il Wall Street Journal, la banca centrale ha fatto un grande annuncio, affermando di stimare per il 2017 utili record su base annua pari a 54 miliardi di franchi svizzeri: un “ammontare astronomico, pari all’8% del Pil della Svizzera”.
Banca centrale ma anche money manager, con un portafoglio investito in azioni e bond stranieri per un valore di quasi $800 miliardi, la SNB (Swiss National Bank) ha beneficiato di una serie di fattori: il franco più debole, con l’euro che si è rafforzato di quasi il 10% nei confronti della moneta elevetica. L’impatto si è fatto sentire, se si considera che gli asset denominati in euro sono i principali tra gli asset denominati in valute straniere presenti nel bilancio dell’istituto.
Il secondo fattore che ha inciso positivamente sulla redditivià dell’istituto è stato il permanere dei tassi bassi, che ha preservato il valore dei bond stranieri: queste obbligazioni incidono per l’80% sulle riserve straniere detenute; terzo fattore è stato il sentiment positivo che ha caratterizzato i mercati azionari a livello globale, e che, di conseguenza, ha aumentato il valore delle partecipazioni azionarie della banca.
Gli utili attesi, del valore di $55 miliardi, sono superiori sia al valore combinato dei profitti incassati da JP Morgan e Berkshire Hathaway (la holding di Warren Buffett) che più alti di quelli che Apple macina in un anno.
La differenza è che se JP Morgan, Berkshire e Apple sono giganti globali del mondo corporate, la Swiss National Bank ha alle dipendenze 800 persone appena.
La Swiss National Bank è stata fondata nel 1907 come società per azioni: il 48% circa degli azionisti, con il 25% dei diritti di voto, è formato da privati. Il resto è detenuto sotto forma di partecipazioni azionarie dai cantoni svizzeri, dalle banche dei cantoni e altre entità pubbliche.
Il suo presidente si conferma tra i banchieri centrali più pagati al mondo, beneficiando di una paga pari allequivalente di circa $1 milione all’anno.
C’è da dire, tuttavia, che spetterà soprattutto al caso il compito di sostenere la redditività dell’istituto. La Swiss National Bank non può infatti smobilizzare gli asset in cui ha investito allo scopo di fare profitto, in quanto in questo modo rischierebbe di aumentare il valore del franco svizzero, e di conseguenza di provocare danni all’export della Svizzera, oltre che di indebolire i prezzi al consumo. E questo significa, come prevede il Wall Street Journal stesso, che il suo bilancio è alla mercè dei mercati finanziari.