Snam non si scalda in Borsa dopo conti 2018. A.d. Alverà promette più investimenti in Italia e punta a crescita utili e cedola
Conti 2018 in rialzo, con un utile che sfonda quota un miliardo di euro, cedola in crescita e guidance 2019 rivista al rialzo per Snam. Indicazioni che non stanno scaldando il gruppo a Piazza Affari: il titolo registra infatti ‘solo’ dei moderati rialzi nell’ordine dello 0,07% a 4,183 euro, in una giornata debole per l’indice Ftse Mib che cede quasi lo 0,5% a quota 20.236,58 punti.
I numeri 2018
Il consiglio di amministrazione (cda) della società energetica italiana, che si è riunito ieri, ha archiviato il 2018 con un utile netto rettificato di 1,01 miliardi di euro, con una crescita del 7,4%. La società spiega che l’aumento è dovuto ad alcuni fattori, tra cui i minori oneri finanziari netti che beneficiano di una riduzione del costo medio del debito; i maggiori proventi netti da partecipazioni. Effetti in parte compensati dalle maggiori imposte sul reddito (-13 milioni di euro; pari al 3,8%) attribuibili principalmente al maggior utile prima delle imposte.
Osservando i risultati 2018, l’utile operativo adjusted è salito del 3,1% a quota 1,405 miliardi, mentre i ricavi totali sono aumentati del 2,1% a 2,586 miliardi. Gli investimenti tecnici di Snam sono stati pari a 882 milioni, di cui investimenti in innovazione e transizione energetica (Snamtec) 125 milioni, con un free cash flow a 1,161 miliardi e l’indebitamento finanziario netto a 11,548 miliardi (rispetto agli 11,55 miliardi al 31 dicembre 2017). Migliorati i target per il 2019, con l’utile netto visto in crescita del 5% rispetto alla precedente previsione di un incremento del 4 per cento.
Alla luce di questi risultati, il cda ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,2263 euro per azione, di cui 0,0905 euro per azione già distribuiti a titolo di acconto il mese passato. La società pone l’accento sul fatto che la cedola proposta, in crescita del 5% rispetto al 2017, in linea con la politica di dividendi annunciata nel piano strategico, conferma l’impegno di Snam nell’assicurare agli azionisti una remunerazione attrattiva e sostenibile nel tempo.
Alverà: superati tutti gli obiettivi
“Il 2018 è stato un anno di grande evoluzione per Snam. Abbiamo superato tutti i nostri obiettivi industriali e finanziari e l’avvio del progetto Snamtec valorizza il riposizionamento della società come protagonista della transizione energetica. Le nuove iniziative nel gas rinnovabile, nell’efficienza energetica e nella mobilità sostenibile, oltre all’innovazione tecnologica e sociale, sono diventate la cifra distintiva della Snam dei prossimi anni”. Questo il commento di Marco Alverà, amministratore delegato di Snam, dopo la pubblicazione dei conti 2018.
“Grazie al positivo andamento della gestione, all’efficienza operativa, alla riduzione del costo del debito e al buyback abbiamo aumentato negli ultimi due anni l’utile per azione del 26% e il dividendo dell’8%, posizionandoci nella fascia più alta del settore – spiega il manager -. I progressi fatti nel 2018 ci hanno consentito di presentare un importante piano di crescita e sviluppo per i prossimi quattro anni. Aumenteremo gli investimenti in Italia e punteremo a far crescere l’utile e il dividendo per azione del 5% all’anno. A fine piano, l’utile derivante dagli investimenti per la transizione energetica, dai nuovi servizi e dalle attività internazionali supererà il 25% del totale”.