Anche Signature chiude: terremoto per le banche crypto

Non solo SVB-Silicon Valley Bank, ora chiude anche Signature Bank.

Una bomba è scoppiata tra le banche che si incentrano sulle criptovalute. Le autorità di regolamentazione statunitensi hanno annunciato di aver chiuso Signature Bank, banca focalizzata sulle monete digitali con sede a New York, nel tentativo di prevenire la diffusione della crisi bancaria.

“Annunciamo anche un’analoga eccezione di rischio sistemico per Signature Bank di New York che è stata chiusa oggi dalla sua autorità statale di autorizzazione”, hanno dichiarato il Tesoro, la Federal Reserve e la FDIC in un comunicato congiunto, diffuso nella serata di ieri.

SVB e Signature: cosa succede ai depositi

Bloccate così anche le attività della banca regionale con sede a New York, specializzata nell’erogazione dei prestiti a società attive nel mondo crypto.

Le autorità di regolamentazione bancaria hanno dichiarato che i depositanti della Signature Bank avranno pieno accesso ai loro depositi, una mossa simile per garantire che i depositanti della Silicon Valley Bank, fallita, possano riavere i loro soldi.

“Tutti i depositanti di questo istituto saranno risarciti. Come per la risoluzione della Silicon Valley Bank, nessuna perdita sarà sostenuta dal contribuente”, hanno dichiarato la Fed, il Tesoro Usa e l’FDIC.

Silicon Valley Bank è stata chiusa venerdì scorso, confermandosi il più grande fallimento bancario statunitense dalla crisi finanziaria del 2008 – e il secondo più grande di sempre, dopo il collasso di Washington Mutual nel 2008.

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Le mosse drammatiche arrivano pochi giorni dopo che SVB, nota anche come banca delle start up, ha dichiarato di essere in difficoltà, innescando una vera e propria corsa agli sportelli (bank run).

Signature è una delle principali banche del settore delle criptovalute, la più grande dopo Silvergate, che ha annunciato la sua liquidazione immediata la scorsa settimana.

Secondo FactSet, il valore di mercato di Signature era di 4,4 miliardi di dollari a venerdì, dopo un crollo del 40% quest’anno.

Al 31 dicembre, Signature aveva 110,4 miliardi di dollari di attività totali e 88,6 miliardi di dollari di depositi totali.

Nel frattempo, al fine di arginare i danni e scongiurare una crisi più grave, la Fed e il Tesoro hanno fatto un grande annuncio, comunicando la creazione di un programma di emergenza per sostenere i depositi di Signature Bank e Silicon Valley Bank utilizzando l’autorità di prestito di emergenza della Fed per coprire i depositanti, molti dei quali non erano assicurati.

Mentre i depositanti avranno accesso al loro denaro, gli azionisti e gli obbligazionisti di entrambe le banche saranno spazzati via, stando a quanto dichiarato un alto funzionario del Tesoro.