SdR 2023 al via a Milano. Btp? Per Doris interessante ma non copre inflazione
I Btp accendono i dibattiti anche al Salone del Risparmio, che ha preso il via proprio oggi a Milano. La manifestazione, giunta alla tredicesima edizione, è intitolata: “Il risparmio oltre la crisi. Accompagnare l’investitore verso scelte consapevoli“.
Btp? “Strumento interessante per investire, ma non copre l’inflazione”
Il Btp è uno strumento interessante per investire, ma non copre l’inflazione. Se il Btp dà il 4%, ci sono strumenti obbligazionari che hanno rendimenti ben più alti. A sottolinearlo Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum e presidente di Assoreti, nel corso della tavola rotonda “Il Risparmio oltre la crisi, la view dell’industria”, organizzata al termine della plenaria di apertura, con i rappresentanti delle principali associazioni di settore. Sul palco, oltre a Doris anche il presidente di Assogestioni, Carlo Trabattoni, Andrea Ragaini, presidente AIPB e Luigi Conte, presidente ANASF. “Iniziare a investire in bond corporate che danno il 6% o 7% è più difficile o rischioso. Queste opportunità si ottengono attraverso i fondi o con la consulenza di un professionista. Siamo però contenti che il comparto obbligazionario sia tornato ad essere una asset class molto interessante e attraente”, ha aggiunto Doris.
Trabattoni (Assogestioni): gestione risparmio può rappresentare fonte vitale di crescita economica
“Abbiamo una chiara responsabilità, la gestione del risparmio può rappresentare una fonte vitale di crescita economica: colmando il divario dell’educazione finanziaria, facendo emergere il valore della gestione attiva e la sua capacità di offrire protezione, collegando gli investitori alla ricerca di strumenti di risparmio adeguati con le esigenze di finanziamento dell’economia reale”, ha rimarcato Carlo Trabattoni, numero uno di Assogestioni, nel suo tradizionale discorso inaugurale. Con l’educazione e la cultura finanziaria che diventano uno dei pilastri strategici per il settore. “Gli ultimi dati confermano ancora la limitata alfabetizzazione finanziaria, in particolare in segmenti più vulnerabili, come i giovani”, ha osservato il presidente. “Tuttavia, proprio queste generazioni dovranno assumersi responsabilità di pianificazione pensionistica superiori alle precedenti, gestire le implicazioni della accresciuta aspettativa di vita, fare fronte ad un più limitato welfare pubblico e incerte prospettive economiche”.
La spinta verso la sostenibilità “sta rivoluzionando il settore dei servizi finanziari – ha evidenziato il presidente –. Abbiamo il dovere di agire come acceleratore del cambiamento e focalizzarci sugli strumenti che consentono di indirizzare gli asset verso i mercati privati e l’economia reale, attraverso per esempio la nuova normativa degli ELTIF 2.0 e il rafforzamento dei PIR”.
Salone del risparmio 2023: cosa c’è da sapere
Giunto alle 13esima edizione il Salone del Risparmio rappresenta uno degli eventi principali dell’industria italiana dell’asset management e il primo in Europa nel settore per numero di partecipanti, organizzato da Assogestioni l’associazione italiana dei gestori del risparmio che rappresenta circa 290 tra Società di Gestione del Risparmio, sim, gestori esteri, banche e assicurazioni. Nel 2023 c’è stato un cambio di location: la nuova edizione verrà infatti ospitata nell’Ala Sud di Allianz MiCo, con ingresso da Via Gattamelata e Via Eginardo.
Tre giornate così suddivise: le prime due, dal taglio B2B, sono riservate a operatori e stakeholder del settore. La terza è aperta gratuitamente anche agli investitori privati, sia chi investe già nei prodotti del risparmio gestito, sia chi si avvicina per la prima volta al settore e desidera saperne di più, ai giovani laureati e laureandi e agli studenti.