Santander non rimborsa il CoCo bond, uno shock per il mercato ma c’è un fattore positivo
Dopo giorni in cui ha tenuto i mercati col fiato sospeso, alla fine Banco Santander ha deciso di non richiamare il CoCo bond AT1 con l’opzione “call” esercitabile il 12 marzo 2019. La prima banca spagnola ha deciso di non richiamare il bond con cedola del 6,25%, facendo così scendere di un centesimo, a 97 punti base, i bond AT1 di Santander con il rischio di colpire altre emissioni simili di banche europee. Come riporta Il Sole 24 ore, un portavoce ha spiegato che Santander doveva valutare gli aspetti finanziari e tener conto degli interessi di tutti gli investitori».
La decisione di Santander ha sicuramente scosso gli investitori delle obbligazioni CoCo AT1, in quanto le banche di solito richiamano le obbligazioni alla prima opzione call. Un precedente del genere è avvenuto nel 2008 quando Deutsche Bank AG ha saltato un’opzione call sul suo Euro Lower Tier 2, che all’epoca scuoteva i mercati. Anche recentemente, nel 2016, Commerzbank AG e Standard Chartered Plc hanno esteso il loro debito subordinato.
La decisione di Santander è uno shock per il mercato, ma un periodo di incertezza può creare un’opportunità di acquisto unica come afferma Lidia Treiber, Director, Research, WisdomTree. “Noi crediamo che questa sia un’anomalia e non quello che dovremmo aspettarci in futuro da altri emittenti del mercato delle obbligazioni CoCo AT1” afferma l’esperto che sottolinea come per alcuni investitori, questo periodo di incertezza può creare un’opportunità di acquisto unica. I motivi sono da ricercarsi negli spread che si allargano e i mercati possono talvolta reagire in modo eccessivo alle notizie con un rischio di overpricing nel breve termine. L’analista sottolinea che mentre i bond AT1 denominati in euro di Santander sono scesi a 95 centesimi il mese scorso, sono tornati quasi alla pari ieri quando gli investitori hanno iniziato a fissare i prezzi con una maggiore probabilità che essi fossero richiamati. Alla fine, i costi di finanziamento per mantenere in circolazione il CoCo bond AT1 erano più economici rispetto agli attuali costi di finanziamento, ma Santander ha creduto che mantenere costi più bassi fosse più importante dell’evitare il danno reputazionale con gli obbligazionisti, anche se ciò potrebbe avere un impatto sulla nuova emissione futura di debito subordinato.