Notizie Notizie Italia Salvataggio Astaldi: Salini ha bisogno di più tempo, termine offerta prorogato a metà luglio

Salvataggio Astaldi: Salini ha bisogno di più tempo, termine offerta prorogato a metà luglio

22 Maggio 2019 11:00

Per chiudere il salvataggio di Astaldi, Salini Impregilo ha bisogno di più tempo. A spiegare la situazione e le nuove tempistiche è la stessa Astaldi. In una nota ufficiale il contractor romano precisa che il consiglio di amministrazione ha preso atto della decisione di Salini Impregilo di estendere al 15 luglio il termine per la sua offerta di acquisto del gruppo. Il prossimo aggiornamento è fissato per il prossimo 19 giugno, giorno in cui è in calendario l’udienza fissata dal Tribunale di Roma per avere dettagli sul piano concordatario di Astaldi. 

Nell’attesa il colosso romano delle grandi opere ha comunicato al board di Astaldi “il positivo avanzamento delle condizioni apposte all’offerta vincolante (presentata lo scorso 14 febbraio e successivamente prorogata il 28 marzo) relativamente alle tematiche regolatorie e antitrust” e “le interlocuzioni con gli Istituti finanziari, per la definizione ‘Progetto Italia’ in cui la soluzione della procedura concordataria di Astaldi riveste un ruolo centrale“.

Per Salini Impregilo il completamento delle fasi istruttorie e deliberative degli Istituti finanziari coinvolti potrebbe così avvenire tra la fine di giugno e i primi dieci giorni di luglio e, pertanto, ha esteso al 15 luglio il termine indicato nell’offerta per l’avveramento di talune condizioni. La società si è inoltre impegnata a fornire un ulteriore aggiornamento entro il 19 giugno in vista dell’udienza fissata dal Tribunale di Roma ad Astaldi, “per formulare i chiarimenti e le integrazioni richiesti sulla proposta concordataria presentata lo scorso 14 febbraio”. I temi si sono allungati. Secondo quanto circolato nei giorni scorsi sarebbero ancora in corso i colloqui tra Salini e Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), coinvolta nell’operazione. Quest’ultima avrebbe messo alcuni paletti in tema di governance.

Astaldi ha infine fatto sapere che è stato ultimato il processo di selezione del Chief Restructuring Officer (Cro), individuando la figura professionale ritenuta idonea. Il Cro verrà pertanto nominato, con l’attribuzione dei relativi poteri, nella prossima riunione del cda prevista entro la fine del corrente mese di maggio.

Giornata sull’ottovolante per Astaldi a Piazza Affari: il titolo ora si muove in territorio positivo con un rialzo dello 0,5% circa a 0,661 euro ma nel corso della seduta è sprofondato fino a quota 0,612 euro (0,6715 euro il prezzo di apertura). Seduta in calo, invece, per Salini Impregilo che cede quasi l’1% a 1,71 euro.

Ponte sul Bosforo i colloqui ripartono con China Merchants?

Sarebbero ripartiti i colloqui tra Astaldi e il suo partner turco IC Yatirim Holding AS per la cessione della quota detenuta nel Ponte sul Bosforo che collega l’Europa e l’Asia. Stando a quanto riportato dalla stampa il costruttore italiano, che possiede il 33% della joint venture, e quello turco avrebbero ripreso i negoziati con il consorzio guidato da China Merchants Group dopo che il governo turco ha accettato di adeguare il tasso di cambio utilizzato per calcolare il pedaggio due volte all’anno, invece dell’attuale una volta all’anno.