Notizie Notizie Italia Salini vola in Borsa su maxi commessa in Australia: oltre 3 mld sul piatto per sistema idroelettrico

Salini vola in Borsa su maxi commessa in Australia: oltre 3 mld sul piatto per sistema idroelettrico

5 Aprile 2019 09:51

Salini Impregilo scatta a Piazza Affari dopo la maxi commessa in Australia, “il più grande progetto mai realizzato nel settore idroelettrico” nel Paese. Il titolo del big italiano specializzato nella realizzazione di grandi opere ha messo le ali in Borsa, registrando un guadagno di circa il 9% a 2,3 euro per azione (massimo intraday toccato a quota 2,31 euro).

I dettagli del contratto
Salini Impregilo ha annunciato questa mattina il contratto da 5,1 miliardi dollari australiani (pari a 3,228 miliardi di euro) per la realizzazione dei lavori di ingegneria civile e elettromeccanica di Snowy 2.0. Il gruppo italiano è a capo della joint venture Future Generation, con una quota maggioritaria combinata del 65%, pari a 3,315 dollari australiani (2,098 miliardi), raggiunta con la controllata statunitense Lane (10%). La quota rimanente del 35% è in capo all’australiana Clough. Snowy 2.0 prevede la realizzazione di una ulteriore rete di impianti idroelettrici nell’ambito del Snowy Mountains Hydro-electric Scheme, a supporto del piano di sviluppo per le energie rinnovabili su cui il paese sta investendo.

“Attraverso questo grande progetto – ha dichiarato l’a.d. Pietro Salini – il gruppo estende le sue attività in Australia anche al settore acqua, supportando il paese nel suo piano di incremento della produzione di energia pulita e mettendo a disposizione un know-how acquisito con centinaia di opere realizzate nel mondo”. Un nuovo contratto che permette a Salini Impregilo di consolidare la propria presenza in Australia, dopo aver lavorato negli ultimi anni a iniziative nel settore dei trasporti, rafforzando la mobilita sostenibile in particolare nelle città di Sydney e Perth. “Questo risultato – ha aggiunto Pietro Salini – conferma che la nostra strategia di crescita nel paese e gli investimenti fatti negli ultimi anni anche con le università per lo sviluppo dei giovani talenti sono andati nella giusta direzione”.

Il progetto Snowy 2.0
Snowy 2.0. Questo il nome del progetto che punta ad aumenterà di 2.000 MW la capacità di generazione di energia elettrica del sistema Snowy Mountains Hydro-electric Scheme, che si aggiungeranno agli attuali 4.100 MW. Il nuovo impianto triplicherà la capacità di pompaggio del sistema, che attualmente viene impiegato per coprire il fabbisogno energetico in caso di picchi di domanda o di carenza di approvvigionamento da fonti rinnovabili, come quella eolica o solare.
A Salini Impregilo spetterà il compito di collegare le dighe di Tantangara e Talbingo, attraverso lo scavo di una serie di gallerie, e costruire una centrale elettrica sotterranea con una stazione idroelettrica dotata di un sistema di pompaggio situato a circa un chilometro in sotterraneo. In Australia un ruolo chiave è svolto dal settore idroelettrico, che contribuisce per il 33,9% della produzione totale di energie rinnovabili, secondo quanto indicato dal Clean Energy Council dell’Australia.

Quasi 4 mld di ordini nei primi tre mesi del 2019
Con questo progetto lievita a quasi 4 miliardi di euro (per l’esattezza 3,9 miliardi) l’ammontare totale di ordini acquisiti (o in via di finalizzazione) del primo trimestre 2019 per Salini Impregilo. La società precisa che l’Australia diventa uno dei primi paesi di sviluppo del business per il gruppo, con un backlog che passa dall’1,5% al 7% del valore complessivo.
Nel Paese Salini Impregilo è già impegnata su diversi fronti, tra cui la costruzione della linea ferroviaria sotterranea a Perth, il Forrestfield-Airport Link. A Sydney, il Gruppo ha completato lo scorso anno il ponte e il viadotto skytrain nell’ambito del Sydney Metro Northwest, il più grande progetto di trasporto pubblico del paese.