Saipem stappa al rialzo tra upgrade Bernstein e forti segnali a livello tecnico
Exploit a Piazza Affari per Saipem che si candida ad essere uno dei titoli più caldi in questa fase dell’anno tra sponda del rally del petrolio e terreno da recuperare rispetto al settore.
Il titolo svetta in testa al Ftse Mib con un progresso di oltre l’8% a quota 3,78 euro dopo essere stato anche sospeso per eccesso di rialzo. Il titolo della società di servizi petroliferi è stata promossa oggi a outperform da Bernstein con target price molto aggressivo a 6,6 euro, con un potenziale upside dell’89% rispetto alla chiusura della vigilia.
Forte segnale tecnico, strada spianata verso 4 euro?
A livello tecnico il titolo Saipem, superata area 3,7 euro potrebbe proiettarsi verso quota 4 euro e poi 4,19 euro dove stazionano i massimi annui che risalgono allo scorso gennaio.
Il passivo del titolo Saipem da inizio anno con il rally delle ultiem settimane, sostenuto dal balzo delle quotazioni del petrolio, si è ridotto a -1% circa e il titolo dista circa il 12% dai massimi 2018 toccati il 24 gennaio. Saipem ha decisamente sottoperformato il mercato nell’ultimo anno con il settore oil & gas che segna un +13% da inizio anno sull’onda dei massimi dal 2014 toccati dal petrolio (Wti sopra 71 dollari al barile).
Consensus analisti diviso
Abbastanza diviso il consensus degli analisti sul titolo Saipem. Sono 7 le indicazioni di acquisti (Buy) contro gli 11 che raccomandano il mantenimento in portafoglio (Hold) mentre 7 analisti dicono Sell.
Il prezzo medio indicato dagli analisti è 4,01 euro con quindi un potenziale upside del 7% rispetto ai prezzi attuali.
Saipem ha archiviato il primo trimestre del 2018 con una perdita di 2 milioni di euro contro i profitti di 47 milioni nei primi tre mesi del 2017. Il risultato netto adjusted, ossia al netto delle poste non ricorrenti, è sceso a 11 milioni rispetto ai 54 milioni del 2017.