Saipem: rivede l’utile nel 2023, ordini per 18 mld. Nel 2025 rispunta il dividendo
Un ritorno all’utile nel 2023, ma anche al dividendo fissato nel 2025, con una raccolta ordini di 18 miliardi di euro. Sono questi alcuni degli elementi chiave che emergono dai risultati preliminari del quarto trimestre e dell’esercizio 2023 presentati ieri da Saipem che ha anche aggiornato il business plan. Adesso si attende l’avvio della conference call in cui il management illustrerà i numeri del 2023 e il piano strategico aggiornato.
Intanto in Borsa avvio sprint per Saipem che guadagna quasi il 9% a quota 1,615 euro.
Conti 2023 migliori delle attese, ritorno all’utile
Il Gruppo Saipem ha registrato nel 2023 una performance al di sopra dei target del piano strategico, evidenziando un anno di progressiva e costante crescita di fatturato e margini, una generazione di cassa positiva e il rafforzamento della posizione finanziaria. A segnalarlo, presentando i conti 2023, il gruppo attivo nel settore dei servizi petroliferi italiano che ha annunciato di avere chiuso lo scorso anno con un risultato netto di 179 milioni di euro rispetto alla perdita di 209 milioni nel corrispondente periodo del 2022, di cui 100 milioni nel solo quarto trimestre rispetto al rosso di 71 milioni dell’analogo periodo nel 2022.
In crescita anche i ricavi che sono saliti a quota 11,874 miliardi dai 9,98 miliardi del 2022, di cui 3,511 miliardi nell’ultimo scorcio del 2023 (2,937 miliardi nell’ultimo trimestre del 2022), mentre l’Ebitda adjusted, ossia al netto delle poste non ricorrenti, si è attestato a 926 milioni dai 595 milioni di un anno prima (nel solo quarto trimestre il dato è salito a 286 milioni dai 150 milioni nel corrispondente trimestre del 2022).
Saipem ha segnalato che i nuovi ordini acquisiti hanno raggiunto quota 18 miliardi, mentre la posizione finanziaria netta pre-Ifrs 16 al 31 dicembre 2023 è stata positiva per 216 milioni (posizione finanziaria netta post-Ifrs 16 negativa per 261 milioni di euro).
Numeri trimestrali decisamente superiori al consensus Bloomberg che indicava un fatturato pari a 3,01 miliardi, un Ebitda rettificato di 235,8 milioni e un utile netto adjusted di 32,1 milioni, anche il fatturato 2023 è migliore delle aspettative ferme a 11,35 miliardi.
Saipem ha inoltre aggiornato le linee strategiche presentate un anno fa (febbraio 2023) “a conferma del progressivo miglioramento della performance del Gruppo e della sua capacità di cogliere pienamente il contesto favorevole di mercato”. Di conseguenza, sono stati rivisti i target economico-finanziari.
Torna il dividendo dal 2025, nuove stime 2024
Saipem ha annunciato anche il ritorno al dividendo dal 2025 sulla base dei risultati attesi nel 2024. Proprio i risultati per l’anno in corso sono statti corretti al rialzo nell’aggiornamento del piano strategico al 2027. In particolare, la società si attende ora ricavi compresi tra i 12,7-13,3 miliardi, un Ebitda margin pari a circa il 10%, con un cash flow operativo (al netto dei canoni di locazione) nel range tra i 740-780 milioni e investimenti per circa 440-480 milioni.
Tornando alla cedola, con riferimento all’intero arco di piano 2024-2027, Saipem prevede “dividendi pari a circa il 30-40% del Free Cash Flow (al netto dei canoni di locazione)”.
A.d. Puliti: utile netto 2023 più alto degli ultimi 10 anni
“Il 2023 è stato un anno importante di crescita e consolidamento. Con l’impegno di tutte le persone di Saipem abbiamo conseguito, infatti, l’utile netto più alto degli ultimi dieci anni e chiudiamo il 2023 con una raccolta ordini senza precedenti, pari a 18 miliardi di euro. Ciò è stato possibile grazie alla fiducia da parte degli azionisti, dei clienti e al contributo di tutta l’azienda, che ha lavorato per raggiungere un significativo turnaround operativo e finanziario – ha commentato l’amministratore delegato di Saipem, Alessandro Puliti -. Il nostro Piano Strategico e il contesto di mercato favorevole consentono ora a Saipem di puntare ad un ulteriore miglioramento degli obiettivi economico-finanziari. Oggi guardiamo al futuro concentrandoci sull’eccellenza nell’esecuzione dei progetti, sulla flessibilità operativa e sull’approccio integrato tra aree di business, ampliando ulteriormente la nostra offerta nei segmenti low e zero carbon”.
Equita: outlook nettamente migliori delle attese
Gli analisti di Equita hanno confermato la raccomandazione hold e target price di 1,75 euro su Saipem. “Saipem ha fornito un outlook 2024 e di fine piano molto forte, una sorpresa dato che l’attuale management aveva fino ad ora dato indicazioni conservative dopo gli eventi che avevano portato all’aumento di capitale e dopo la recente indicazione saudita sulla riduzione della capacità massima sostenibile”, commentano gli esperti della sim che dalla call di questa mattina si attendono un approfondimento del nuovo piano industriale, indicazioni sullo stato del progetto in Australia e sul riavvio del progetto LNG in Mozambico.
In generale, il consenso Bloomberg indica 18 rating buy, 4 hold e nessun sell sul titolo Saipem. Il target price medio è visto, invece, a 2,15 euro, con un rendimento potenziale del 45,3%.