Saipem brilla sul Ftse Mib, nuovi contratti trainano al rialzo il titolo
Saipem si ritaglia un posto da protagonista sul Ftse Mib guidata dai nuovi contratti che si è aggiudaicata nell’E&C offshore per un valore complessivo di 700 milioni di dollari. In particolare, il titolo sale di circa il 3% a 4,42 euro dopo essersi spinto questa mattina oltre quota 4,45 euro.
La società di San Donato Milanese ha ottenuto i contratti per la seconda fase dello sviluppo del giacimento Liza, progetto operato da Esso Exploration & Production Guyana Limited (EEPGL), controllata di ExxonMobil. Con i lavori che verranno eseguiti in continuità con la prima fase già assegnata a Saipem lo scorso anno. Una nota informa che “al termine della fase preliminare di ingegneria e previa approvazione della autorità governativa, dei partner della jv e dell’emissione della notifica a procedere con le fasi successive del progetto, Saipem eseguirà l’ingegneria di dettaglio e approvvigionerà i beni e i servizi necessari alla costruzione e all’installazione dei riser, delle pipeline, delle strutture sottomarine e dei jumper di collegamento”.
I contratti includeranno inoltre il trasporto e l’installazione degli ombelicali, dei manifold con relative fondazioni, nonchè dei sistemi per l’iniezione di acqua e gas. Lo sviluppo del Blocco Stabroek verrà assicurato dalla jv costituita da Esso Exploration & Production Guyana Limited, in qualità di operatore con una quota del 45%, da Hess Guyana Exploration Limited con il 30% di partecipazione e dalla CNOOC Nexen Petroleum Guyana Limited con il 25%. In particolare, questa seconda fase dello sviluppo del campo Liza è caratterizzata da un numero maggiore di pozzi e di strutture sottomarine rispetto alla prima fase contribuendo con una produzione di circa 220mila barili al giorno.
“Questa acquisizione è per noi strategica e coerente con la volontà di consolidare la nostra posizione di leader del mercato offshore Subsea Flowlines Umbilical and Risers (SURF). Rinforza, inoltre, il nostro rapporto con un cliente importante, la ExxonMobil, e ci fornisce l’opportunità di partecipare in modo sicuro ed efficace allo sviluppo delle significative risorse di idrocarburi del Guyana”, commenta Stefano Cao, ceo di Saipem.
Inoltre, attraverso la controllata Boscongo SA, Saipem si è aggiudicata un nuovo contratto E&C Offshore nella Repubblica del Congo per un progetto di MMO (Maintenance, Modifications & Operations) relativo alla Centrale Electrique du Congo, impianto che coprirà oltre la metà del fabbisogno elettrico del Paese. Il valore complessivo dei contratti è pari a circa 700 milioni di dollari.
E gli analisti mantengono una view positiva su Saipem. Il consensus indicato da Bloomberg vede quasi il 48% di giudizi Buy (11 analisti), contro solo il 17,4% di Sell (4 analisti). Il 34,8 degli analisti consiglia di tenere Saipen in portafoglio (rating hold).
Analisi tecnica su Saipem a cura di Michele Fanigliulo
Il titolo della oil service italiana si mantiene all’interno di un trend ascendente di medio periodo, ben descritto dalla trend line rialzista costruita sui minimi del 8 maggio e 18 giugno di quest’anno. I corsi hanno tentato per ben due volte, a fine luglio e il 14 agosto il break dei 4,5 euro, che però è fallito con, in ambo i casi, il ritorno verso la trend line su citata. A tal proposito vistosa la divergenza su RSI che si era generata sui due ultimi massimi relativi.
In tale scenario rimane da monitorare la trend line rialzista, il cui break al ribasso porterebbe probabilmente i corsi verso 4 euro. Al rialzo invece il superamento dei 4,5 euro sarà un primo segnale di forza da confermare però con il superamento del massimo Ytd a 4,67 e target a 5 euro.