Saipem, arriva la commessa in Angola. Analisti posizionati su buy
In una giornata in cui dominano ancora i titoli del comparto bancario, anche Saipem si mette in luce sul Ftse Mib. Il titolo del gruppo guidato da Alessandro Puliti, tra i migliori dell’indice principale da inizio anno, avanza di quasi il 2% trainato dall’annuncio di una nuova commessa offshore in Angola. Una notizia letta positivamente dai mercati e dagli analisti.
Un annuncio che arriva al termine di una settimana che ha visto riunirsi l’assemblea dei soci di Saipem che ha dato l’OK al bilancio 2023 e nominato il nuovo consiglio di amministrazione, con la conferma di Puliti nel ruolo di amministratore delegato.
Saipem, il nuovo contratto sotto la lente. Equita: rappresenta il 11% della raccolta ordini per 2024 per l`E&C offshore
Saipem in primo piano a Piazza Affari. Ieri sera il gruppo attivo nel settore dei servizi petroliferi ha annunciato un nuovo contratto offshore da Azule Energy Angola, società controllata da Azule Energy Holdings Limited, una joint venture societaria tra Eni e bp, per lo sviluppo del progetto Ndungu Field, come parte del progetto Agogo Integrated West Hub, situato a circa 180 km al largo della costa dell’Angola. Il valore del contratto è di circa 850 milioni di dollari.
Saipem ha rimarcato come “l’aggiudicazione di questo importante progetto consolida ulteriormente il posizionamento di Saipem in Angola, sia in acque profonde che in acque a basso fondale, attraverso la fornitura di soluzioni innovative ed efficienti per ridurre i tempi di installazione”.
“La notizia è positiva in quanto il contratto rappresenta il 11% della raccolta ordini stimata per l’esercizio 2024 per l`E&C offshore (divisione Asset Based Services) ovvero il 7% della raccolta complessiva di gruppo 2024″, segnalano gli analisti di Equita.
Su questo fronte potrebbe arrivare un’altra commessa sempre in Africa occidentale. Gli esperti di Morgan Stanley, che mantengono il rating overweight, ricordano che lo scorso aprile, in occasione della conference call sui risultati del primo trimestre 2024, il management di Saipem ha anticipato che “il secondo trimestre potrebbe essere forte in termini di nuovi ordini, con due opportunità in Africa occidentale (quello in Angola è il primo ad essere stato annunciato), ma anche discussioni avanzate per un progetto nel far east”. “Nei prossimi mesi continueremo a vedere una solida pipeline per nuovi potenziali contratti per Saipem”, aggiungono da Morgan Stanley.
Saipem, la view degli analisti: quasi il 70% dice buy
Da inizio anno il titolo è salito di oltre il 50%, posizionandosi tra i migliori 5 dell’indice Ftse Mib. Il consensus degli analisti su Bloomberg indica per il gruppo attivo nel settore dei servizi petroliferi il 69,6% di giudizi Buy e il 26,1% Hold, mentre solo 1 analista dice Sell (pari al 4,3%). In media sempre il consensus raccolto da Bloomberg suggerisce un target price a 12 mesi di 2,75 euro, con potenziale upside di quasi il 21% circa.
Soci Saipem: via libera a bilancio 2023, nuovo cda
Tra gli ultimi annunci di Saipem c’è quello arrivato al termine dell’assemblea degli azionisti che hanno dato il via libera al bilancio al 31 dicembre 2023 della società, chiuso con un utile di 107.279.268,28 euro, deliberando di attribuire a riserva legale 5.363.963,41 euro equivalenti al 5% dell’utile di esercizio.
I soci hanno anche approvato la distribuzione dell’utile dell’esercizio agli azionisti di risparmio a titolo di dividendo privilegiato, in ragione di 5 euro per ogni azione di risparmio in circolazione alla data di stacco cedola, maggiorato da quanto maturato in relazione agli esercizi 2021 e 2022 (5 euro per ogni azione di risparmio per ciascun esercizio 2021 – 2022). Questo comporta, si legge in una nota, “la distribuzione di un dividendo privilegiato unitario complessivo per ciascuna azione di risparmio pari a 15 euro, al lordo della ritenuta di legge, per un importo totale di 15.885,00 euro, che sarà messo in pagamento presso gli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata delle azioni (Monte Titoli) il 29 maggio 2024, con data di stacco della cedola n. 2 per le azioni di risparmio fissata il 27 maggio 2024 e record date il 28 maggio 2024”.
E’ stato inoltre deciso di riportare a nuovo l’utile dell’esercizio rimanente a seguito delle attribuzioni proposte per un totale di 101.899.419,87 euro e, quindi, di non distribuire dividendi alle azioni ordinarie.
Nominato cda: Elisabetta Serafin presidente, Puliti confermato nel ruolo di a.d.
Per Saipem è stato nominato anche il nuovo cda, che è composto da nove membri: Elisabetta Serafin, Alessandro Puliti, Francesca Mariotti, Mariano Mossa, Francesca Scaglia, Paolo Sias, Roberto Diacetti, Patrizia Michela Giangualano, Paul Simon Schapira. Nel dettaglio, Elisabetta Serafin è stata nominata presidente del board, su proposta congiunta degli azionisti Eni e CDP Equity (la cui partecipazione è complessivamente pari al 44,01% del capitale ordinario di Saipem), mentre Puliti resta al timone come ceo. I soci hanno dato l’ok, inoltre, all’acquisto di azioni proprie da parte di Saipem per un periodo di diciotto mesi a far data dalla delibera assembleare, fino ad un massimo di n. 31.900.000 azioni ordinarie e, comunque entro l’importo massimo complessivo di 77.500.000 euro, da destinare all’attribuzione 2024 del Piano di Incentivazione variabile di lungo Termine 2023 – 2025.