Safilo mette il turbo dopo vendite preliminari, titolo vola del 7%
Forti acquisti su Safilo a Piazza Affari che corre dopo i risultati preliminari del 2019 relativi alle vendite. Fuori dal paniere principale, il titolo del gruppo veneto degli occhiali registra una crescita di oltre il 7% a 1,066 euro, assottigliando il saldo negativo da inizio anno pari a -5%.
Vendite 2019 salgono, bene l’Asia
Il consiglio di amministrazione di Safilo ha esaminato ieri le vendite preliminari per il 2019 delle attività in continuità del gruppo che si sono attestate a 939 milioni di euro, mostrando un rialzo del 3,1% a cambi correnti (+0,9% a cambi costanti). I ricavi wholesale sono, invece, aumentati del 5,2% a cambi correnti e del 2,8% a cambi costanti, confermando le aspettative formulate dal gruppo lo scorso 10 dicembre. Sono risultati significativi i progressi in Asia, in crescita del 19,2% a cambi costanti, mentre le vendite nel Resto del Mondo hanno registrato un miglioramento dell’1,1%. La performance wholesale dell’anno è stata trainata, spiega il gruppo di Padova in una nota, dai buoni risultati ottenuti dal gruppo con i principali marchi di proprietà, Carrera, Polaroid e Smith, in crescita complessivamente del 5,7% a cambi costanti, e dalle performance positive dei principali marchi in licenza.
Per quanto riguarda i risultati del quarto trimestre del 2019, il totale delle vendite nette preliminari1 delle attività in continuità è stato di 230,4 milioni di euro, in calo del 2,8% a cambi correnti e del 4,3% a cambi costanti, “principalmente a causa del previsto rallentamento in Europa del business relativo all’accordo di produzione con Kering che, come è stato comunicato nell’ottobre 2019, è stato rinnovato fino alla fine del 2023”, spiegano da Safilo nel comunicato ufficiale. I risultati dell’intero esercizio saranno approvati dal consiglio di amministrazione il prossimo 11 marzo 2020.
“Dati preliminari 2019 coerenti con le guidance di dicembre e le nostre stime”, scrivono gli analisti di Equita che confermano la raccomandazione hold e target price di 1,2 euro su Safilo. “Complessivamente, stimiamo che i marchi propri siano cresciuti intorno al 3-4%. Anche i principali marchi in licenza hanno performato positivamente”, sottolineano gli esperti della sim milanese. Per Equita “l’avvio del 2020 è coerente con i trend attesi a budget, con la guidance compresa tra 960 milioni di euro e un miliardo di vendite e l’Ebitda margin rettificato al 6%”.
I numeri del piano al 2024, presentato a fine dicembre
A fine 2019, Safilo ha svelato il nuovo piano industriale al 2024 che prevede esuberi per 700 unità nel 2020 in Italia. Tagliate le stime per l’esercizio 2020 con ricavi netti tra 960 e 1.000 milioni di euro, rispetto all’obiettivo di 1.000-1.020 milioni di euro comunicato il 2 agosto 2018, e un margine Ebitda adjusted (prima dell’applicazione dell’IFRS 16) a circa il 6% delle vendite rispetto al precedente obiettivo di un 8%-10%. Si sottolinea che questo scostamento è imputabile all’uscita della licenza Dior dopo il 2020. Il nuovo piano riflette quindi l’attesa flessione del business Dior nel suo ultimo anno di licenza all’interno del business Safilo, un periodo di phase-out che avrà impatti negativi sulla complessiva redditività del marchio.